Latina, quale sicurezza dentro e fuori i plessi scolastici. Il nuovo anno all’insegna di un’interrogazione e pesanti critiche

Oggi il Comune di Latina ha reso noto che gli interventi di impermeabilizzazione della scuola di via Quarto sono stati completati, mentre per il plesso di via Pantanaccio occorrono altri 10 giorni poiché il Servizio Manutenzioni del Comune ha contestato alla ditta appaltatrice l’intero intervento “in quanto dai saggi effettuati, in fase di controllo delle opere in contradditorio con l’impresa e il direttore dei lavori, la guaina posta in opera è risultata non adeguatamente applicata, denunciando la cattiva esecuzione dell’impermeabilizzazione stessa”. L’auspicio comune agli assessori ai Lavori pubblici e alla Scuola, Emilio Ranieri e Gianmarco Proietti, competenti per materia, è che l’intervento si possa concludere entro 10 giorni, così da limitare quanto più possibile il disagio di bambini, genitori e insegnanti”.

Ma al di là degli interventi in via Quarto e al Pantanaccio, le sedi scolastiche di Latina sono pronte all’avvio del nuovo anno didattico? La domanda è posta all’interno di un’interrogazione urgente a firma dei consiglieri di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini, Andrea Marchiella e Matilde Celentano. E’ di ieri la polemica sollevata dal capogruppo Calandrini sulla mancata risposta ad un bando regionale da parte del Comune per l’accesso a fondi da destinare all’edilizia scolastica. Perso il treno si ragiona fermi al binario.

Nicola Calandrini

“In vista dell’apertura dell’anno scolastico 2018/2019 – scrivono i tre consiglieri nell’atto depositato e indirizzato al sindaco e all’assessore ai Lavori pubblici – ed avendo come interesse la tutela della salute dei nostri ragazzi, in considerazione delle precedenti circostanze anche oggetto di cronaca per lo stato dei plessi scolastici in carico all’amministrazione comunale, intendiamo con la presente interrogazione far emergere le attività che il Comune ha posto in essere o avrebbe dovuto porre in essere”.

Matilde Celentano

I consiglieri firmatari dell’interrogazione chiedono: il rendiconto puntuale degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria nei plessi scolastici di competenza dell’Amministrazione comunale, degli interventi sulle aree esterne in cui gli edifici scolastici insistono (a mero titolo esemplificativo e non esaustivo: sfalcio dell’erba, sistemazioni arredi esterni,ecc.), di tutte le azioni di messa in sicurezza della viabilità riferita sempre ai suddetti plessi ( a mero titolo esemplificativo e non esaustivo: sistemazione segnaletica verticale, manutenzione segnaletica orizzontale, ecc.), di conoscere il dettagliato piano di investimenti per i plessi scolastici e le somme iscritte nell’ultimo bilancio previsionale approvato nel marzo scorso riferito agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per l’edilizia scolastica”.

La risposta è attesa al prossimo question time e in vista della convocazione Calandrini, Marchiella e Celentano chiedono espressamente che l’assessore Ranieri depositi presso la segreteria della Presidenza del Consiglio comunale della documentazione inerente i quesiti posti.

“L’Amministrazione comunale – commenta Calandrini sull’argomento – gestisce 78 plessi scolastici che hanno urgente bisogno della manutenzione sia ordinaria sia straordinaria.
I lavori di ripristino delle condizioni minime di sicurezza andranno a vantaggio dei ragazzi che utilizzeranno queste strutture. Sarà inoltre necessario ed anche questo riveste ormai carattere d’urgenza un intervento di sistemazione della segnaletica orizzontale e verticale che interessa i singoli plessi scolastici. Non può inoltre essere dimenticata la manutenzione delle aree verdi all’interno dei plessi e qui cogliamo l’occasione anche per chiedere all’Amministrazione Comunale di avere il quadro di riferimento degli investimenti nel periodo di medio-lungo termine per quanto riguarda l’edilizia scolastica.  Si tratta di un passaggio fondamentale ed è in funzione di un servizio a domanda diffusa che interessa migliaia di famiglie di cittadini del nostro comune. Ancora una volta e per il terzo anno consecutivo l’Amministrazione comunale dà prova di incapacità amministrativa su temi fondamentali per i bisogni primari dei nostri concittadini”.

Giovanna Miele

Sul tema della riapertura delle scuole scalda i motori anche Forza Italia: “Le priorità di questa amministrazione dovevano essere scuole e strade – attacca la consigliera Giovanna Miele -. Quante volte l’ho sentito ripetere, soprattutto in sede di approvazione di bilancio.
A giudicare dallo stato in cui versano le strade, proprio davanti i plessi scolastici, direi che questa maggioranza ha trascurato uno e l’altro. Tra pochi giorni suonerà la campanella e bambini e studenti di tutte le età torneranno tra i banchi. Prima però dovranno arrivarci a scuola. Ricevo in questi giorni segnalazioni di tanti genitori allarmati, perché davanti gli istituti la segnaletica orizzontale e verticale lascia molto a desiderare”.

In particolare Miele, attraverso una nota stampa, ha fatto riferimento alla scuola di Borgo Sabotino, dove “le strisce pedonali sull’asfalto praticamente non esistono più, cancellate dall’usura del tempo e nessuno si è preoccupato di rifarle prima di settembre”.
“Ma posso citare – aggiunge –  anche Tor Tre Ponti, dove da tempo è stata chiesta l’installazione di dossi nei pressi della scuola. Genitori e dirigenza stanno ancora aspettando una risposta. Molte scuole, in particolare nei borghi, si trovano su strade ad alto scorrimento. Avere un’adeguata segnaletica, strisce pedonali, dissuasori di velocità, sarebbe garanzia di una maggiore sicurezza, per tutti. Sarebbe importante per gli stessi automobilisti essere messi a conoscenza che si trovano nei pressi di un istituto, con ragazzi grandi e piccoli che attraversano la strada. Eviterebbe degli incidenti e non serve ricordare episodi precedenti che si sono verificati per ribadire quanto questo sia un intervento necessario”.

“Mi chiedo – conclude la consigliera Miele – quanto possa essere complicato prendere un po’ di vernice e far rifare almeno le strisce pedonali. Questi mancati interventi sono un segno della distrazione di questa amministrazione, troppo preoccupata a gestire (male) l’azienda speciale, a ergersi a paladina della legalità, per pensare a cose più concrete come appunto la sicurezza degli studenti. L’estate sarebbe dovuta servire anche a questo, a sistemare le scuole, dentro e fuori. E invece purtroppo ci sono istituti dove i lavori sono ancora in corso a pochi giorni dall’inizio delle lezioni. Sarebbe ora che Lbc e il suo sindaco la smettessero di chiacchierare e iniziassero a fare i fatti e a intervenire seriamente su scuole e strade, e sulle strade nei pressi delle scuole particolarmente”.

Gianmarco Proietti