Latina, ricorso al Tar per i loculi scaduti al cimitero

L'ingresso del cimitero di Latina

Dopo il deludente esito dell’incontro avvenuto nel Comune di Latina lo scorso 21 aprile, la delegazione pontina dell’associazione ha deciso di proporre ai cittadini che hanno loro cari nell’elenco delle salme da estumulare di proseguire nella battaglia per evitare che ciò accada, in quanto ritiene che ciò possa violare il periodo di sepoltura originariamente riconosciuto dalle normative e dal Comune stesso.

“Siamo dispiaciuti per il comportamento dell’Assessore ai Lavori Pubblici Pietro
Caschera – afferma Antonio Bottoni, Responsabile di Codici Latina -, perché non solo non si è presentato all’incontro in Comune, ma non ha fornito nemmeno risposte.

Tutto questo nonostante al precedente incontro del 18 marzo avesse chiesto 10 giorni di tempo per approfondire le questioni che gli erano state sottoposte e per fornire un chiarimento.

Riteniamo che la politica ed ancor di più le istituzioni debbano dare delle risposte ai cittadini, soprattutto quando ci sono questioni che interessano migliaia di famiglie e che, a breve, potrebbero coinvolgere una città intera.

Invitiamo i cittadini interessati a presentare un ricorso cumulativo al Tar, cosi da contenere la spesa pro capite.
Tuttavia, il tempo rimasto è pochissimo, perché il ricorso deve essere depositato entro il 6 maggio”.