Latina, “Sai chi voti”? Lbc ignora l’impegno trasparente sottoscritto da Coletta per le nomine nelle municipalizzate

“Sai chi voti”, una campagna tradita. Damiano Coletta, da candidato sindaco (come anche il suo concorrente Enrico Forte), aveva sottoscritto il suo impegno, entro 100 giorni dall’eventuale elezione alla carica di primo cittadino di Latina, a definire le linee per un meccanismo di audizioni pubbliche per le nomine nelle municipalizzate accettando i suggerimenti che “Riparte il futuro” e altre 12 organizzazioni della società civile avevano stilato. Ma oggi in commissione Affari Istituzionali, durante l’esame per la definizione del provvedimento che detta le linee di indirizzo per l’individuazione dei rappresentanti del Comune in consorzi e società partecipate, quattro dei suggerimenti accettati dal sindaco prima della sua elezione sono stati messi da parte. Lo riferisce il consigliere Nicolatta Zuliani, elencando i quattro punti mancanti:

  • Proponiamo che almeno 60 giorni prima dell’audizione pubblica siano pubblicati online sul sito del Comune i curricula dei candidati alla guida delle partecipate insieme a una autodichiarazione sullo status penale e sui potenziali conflitti di interessi.
  • Proponiamo che sia sancito l’obbligo di indire pubblicamente e almeno 30 giorni prima una o più sedute di audizione pubblica dei candidati che siano aperte ai cittadini, alla stampa e alle organizzazioni della società civile. A ogni candidato potranno essere poste domande utili al fine di conoscerne il profilo professionale e politico (non personale), la condotta nell’esercizio di altre cariche ricoperte in precedenza, la esistenza di eventuali conflitti di interesse, eventuali precedenti penali, nonché programmi, proposte, intenzioni, riguardanti l’adempimento del mandato.
  • Proponiamo che il regolamento delle audizioni consenta all’istituzione nominante di valutare la pertinenza delle domande rivolte ai candidati e di consentire al candidato di non rispondere nel caso la domanda venga giudicata inammissibile.
  • Proponiamo che dell’audizione pubblica venga redatto apposito verbale da pubblicare e diffondere online e da allegare all’atto di nomina.
Nicoletta Zuliani
Nicoletta Zuliani

Il consigliere ha riferito anche di aver chiesto di integrarli nel documento predisposto, visto che Coletta li aveva precedentemente sottoscritti: “Il presidente di commissione Massimiliano Colazingari si è mostrato possibilista – ha aggiunto Zuliani -, ma c’è stata da parte del capogruppo di Latina Bene Comune, Dario Bellini, una chiusura netta. Quei quattro punti, secondo Bellini, erano solo dei suggerimenti, non erano vincolanti e quindi si è subito passati al voto.  Aver eliminato quei punti, che invece sono a beneficio di una maggiore trasparenza e condivisione con i cittadini, significa impoverire le linee di indirizzo, oltre che non rispettare la parola del sindaco. La scusa che nel bando pubblico si possa sempre, in un secondo momento, inserire quei dati non mi convince affatto, perché si lascia alla discrezionalità di chi governa. Se quei punti non vengono inseriti significa che non li si vuole nelle linee di indirizzo. Ne prendo atto. Ho votato contro e ci riserviamo di portarli come emendamento in Consiglio Comunale”.

Il capogruppo Dario Bellini ed altri consiglieri di maggioranza
Il capogruppo Dario Bellini ed altri consiglieri di maggioranza