Latina sotto i riflettori di Avellino, Di Donato: “Non ci snatureremo”

Daniele Di Donato a Palermo

Diretta Sky

Ancora una trasferta serale targata Sky Sport (canale 252) per il Latina di mister di Donato, impegnato alle 20.30 al Partenio di Avellino dove si rispolvera un classico che da più di dieci stagioni a questa parte, merita sempre l’etichetta di top match.

Il tecnico pontino recupera Esposito dopo l’infortunio di Palermo e per la prima volta può convocare Amadio, al rientro dalla squalifica, e Rosseti arrivato a Latina non al top della condizione.

Reduce da una settimana positiva dopo la vittoria (la prima della stagione) contro la Paganese si è presentato nella consueta conferenza stampa della vigilia.

Conferenza

Che Latina sarà Avellino?

“Non ci snatureremo, pretendo un calcio propositivo e palla sempre a terra, consapevole di avere davanti avversari tra i più forti e tosti del girone. Non devi sbagliare contro Avellino, ma hanno punti deboli, dobbiamo coglierli e giocarceli a nostro favore. Alleno ragazzi giovani e pieni di entusiasmontusiasmo. .

Contento del suo Latina?

“Veniamo da un’ ottima partita, ma dobbiamo crescere, ci piccole lacune da colmare. In primis saper gestire i momenti della partita e leggere alcune situazioni. Vedo molto impegno nel lavoro e risultati apprezzabili, malgrado stiamo insieme da poco. Sono contento materiale umano, che la società mi ha messo a disposizione”.

Atleticamente come state messi?

“Con la Turris dopo 60-70 minuti siamo arrivati. Poi è andata molto meglio a Palermo e ancora meglio con la Paganese. L’obiettivo è entrare in condizione giocando, soprattutto facendo noi la gara. Perché se butti soltanto via il pallone è sempre una scommessa. Se tieni palla, detti i tempi. E comunque vincendo si entra prima in condizione”.

Come sta Esposito?

“Esposito sta bene. Per noi è un valore aggiunto. Vediamo se impiegarlo dall’inizio. Si è allenato tutta la settimana, ha risposto benissimo anche nella partitella di giovedì”.

Che Serie C è ?

“In questo girone quattro-cinque realtà hanno speso tanto e sono condannate a vincere. Il resto siamo tutti sullo stesso livello. Ci vuole attenzione molto alta, fame e giocarsi ogni partita alla morte”.

Cosa serve per fare bene anche in trasferta?

“In trasferta bisogna essere sereni. Non devi farti distrarre dal tifo di casa, che è un valore aggiunto, soprattutto adesso che è tornato allo stadio. Ce ne siamo resi conto sabato scorso, è stato meraviglioso. Fuori casa dobbiamo isolarci, mettendoci la massima attenzione, correre e sudare per questa maglia”.