Latina, tormenta e rapina la ex convivente: condannato a 3 anni e 4 mesi

Minacce, percosse, pedinamenti avvenuti tra il 2016 e il 2017. Tutto questo ha dovuto subire una donna di Latina che aveva iniziato una relazione con un 68enne.

L’uomo era accusato di maltrattamenti fisici e psicologici, anche per aver preteso che la convivente, 45 anni, non frequentasse i suoi familiari e non utilizzasse i social. Nel novembre 2016 l’avrebbe colpita con uno schiaffo sul posto di lavoro. Nel marzo del 2017 l’avrebbe afferrata per la gola e le avrebbe sferrato un pugno all’occhio. Ancora nel dicembre successivo l’avrebbe insultata e minacciata di morte perché era entrata su Facebook. Qualche giorno dopo l’aveva aggredita in auto quando lei sotto la pioggia aveva accettato di dargli un passaggio e l’aveva costretta a rifugiarsi in un bar dove l’aveva seguita e strattonata prendendole la borsa e il telefono cellulare.

Solo l’arrivo della polizia lo aveva convinto ad allontanarsi. Oggi si è concluso il processo di primo grado presso il tribunale di Latina e l’uomo, che rispondeva di stalking e rapina, è stato condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione. In aula aveva parlato anche una sua ex che aveva dichiarato di aver intrapreso con lui una relazione extraconiugale e che quando aveva deciso di interromperla lui l’aveva colpita al volto con uno schiaffo.