Martedì 31 maggio si celebra la Giornata Mondiale senza Tabacco, indetta per la prima volta dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità il 7 aprile 1988 per incoraggiare le persone ad astenersi per almeno 24 ore dal consumo di tabacco, invitandole a smettere di fumare in via definitiva.
La LILT – Lega Italiana per la lotto contro i Tumori – Associazione Provinciale di Latina, è impegnata tutto l’anno in corsi e campagne di sensibilizzazione e prevenzione che affrontano il problema a 360°.
Il fumo infatti ha conseguenza dannose dal punto di vista dermatologico, urologico, pneumologico, incide negativamente sul trattamento di alcune patologie e l’età in cui si inizia a fumare è determinante dal punto di vista della reversibilità dei danni causati.
Dai recenti incontri per la lotta contro il tabagismo organizzati dalla LILT di Latina e la ASL pontina che costituiscono il Centro Antifumo di riferimento della Provincia per l’Istituto Superiore della Sanità, è emerso che in questi ultimi anni il fumo in età precoce è in costante aumento.
“Cogliamo l’occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco per ribadire l’importanza della prevenzione primaria – afferma la Presidente della LILT di Latina Nicoletta D’Erme – e ci rivolgiamo soprattutto ai giovani, poiché il fumo è uno dei pochi fattori di rischio di sviluppare patologie modificabile e ognuno di noi può scegliere consapevolmente di condurre una vita più sana. Quest’anno abbiamo ripreso ad organizzare gli incontri rivolti ai fumatori che vogliono smettere di fumare e dal prossimo anno ricominceremo a fare corsi nelle scuole, perchè la lotta al tabagismo deve puntare sulla sensibilizzazione dei ragazzi”.