Abbiamo già avuto modo di raccontare uno dei territori italiani più vocati per la produzione di vino spumante di qualità, il Trentodoc; oggi, approfittiamo dell’uscita sul mercato dell’ultima cuvée nata in casa Berlucchi per fare qualche cenno sulla mirabile ed unica terra di Franciacorta.
Nel 1955 qui nacque l’idea di produrre uno “spumante alla maniera dei francesi” e da quell’idea sei anni dopo videro la luce le prime tremila bottiglie di “ methode champenoise” Pinot di Franciacorta, anno 1961. Per questo ed a ben ragione possiamo scrivere che non ci sarebbe Franciacorta senza Berlucchi. E’ evidente che oggigiorno la Franciacorta è diventata sinonimo di vino spumante italiano di qualità, in Italia, in Europa e nel mondo intero. Il Franciacorta dà oggi il nome al vino, al metodo ed al completo disciplinare di produzione, uno dei più rigidi e severi al mondo.
Il Berlucchi ’61 Nature 2009 è il nuovo Franciacorta Millesimato della Guido Berlucchi. ’61 è l’anno in cui tutto parte ed è anche il nome della linea di cuvée (declinata in Brut, Satén, Rosé) dell’azienda Guido Berlucchi. Il Nature, millesimato, 2009, è composto principalmente da Chardonnay (80%) oltre una piccola parte di Pinot Nero (20%), affinata sui lieviti almeno 5 anni e proposta in versione Nature, ossia priva di sciroppo di dosaggio, senza aggiunta di zucchero. Una decisione audace quella di Arturo Ziliani, AD ed enologo Berlucchi, decisione che privilegia ed afferma la potenzialità della vigna attraverso cui si incarna la pura espressione del territorio franciacortino. Un’espressione schietta vera e sincera per adoperare le parole di Arturo Ziliani. Un vino spumante di qualità che non teme di unirsi ai piatti più esigenti. Siate curiosi, chiedetelo alla vostra enoteca di fiducia, l’esperienza non vi deluderà.