Medici al Nazareno: il Governo che verrà restituisca dignità alle Province

Carlo Medici, presidente della Provincia di Latina

Il Governo restituisca alle Province un ruolo centrale”. E’ la richiesta di una delegazione dell’Unione Provincie Italiane sbattuta sul tavolo del Nazareno in un incontro odierno con gli onorevoli dem Andrea Orlando, Paola De Micheli e Andrea Martella.

Nella sede della direzione nazionale del Partito democratico, impegnato alla trattativa per la formazione del nuovo Governo, questa mattina c’era anche Carlo Medici che, oltre ad essere presidente della Provincia di Latina e sindaco di Pontina, è anche lui un esponente del Pd il quale, forte della consapevolezza di una riforma monca, ha sempre messo in discussione la legge Delrio. E allora quale occasione migliore per riportare al centro di un possibile programma di governo anche la restituzione della dignità alla Province, finora svuotata di risorse mantenendo onerose competenze?

“L’incontro con i vertici del Pd – spiega Medici a riunione conclusa – è servito per ribadire la necessità di restituire alle Province una dignità sia istituzionale che politica, di rimetterle in una posizione di centralità sui territori come fondamentali enti interfaccia con i Comuni. Ciò che serve è una definizione chiara delle funzioni che siamo chiamati a ricoprire e conseguentemente la disponibilità maggiori risorse: questi alcuni dei punti sui quali, come Upi, abbiamo sollecitato il Governo a intervenire. Come presidenti abbiamo quindi chiesto che all’interno del contratto di un futuro Governo venga inserito questo tema, quello del ritorno ad una funzione amministrativa chiara e definita con un investimento per il rilancio degli enti affinché siano in grado di dare risposte credibili e rapide ai cittadini. Per noi questa è una esigenza ineludibile e lo abbiamo detto con chiarezza ai vertici del partito.

“Così come, nell’ambito di un progetto ampio che restituisca alle Province un ruolo reale di governo del territorio appare essenziale che come accade per gli altri organismi siano i cittadini a scegliere i propri rappresentanti. Le Province devono tornare ad essere realmente rappresentative e questo è possibile solo con l’elezione diretta di presidente e consiglieri che così – conclude Medici – avranno anche la forza amministrativa derivante dal voto popolare”.