Mercati a Cisterna e Latina: uno si fa, l’altro no. Carturan: “Non è vietato”

Foto di repertorio

Il mercato settimanale a Cisterna questa mattina, mercoledì 11 marzo, sarà aperto. La decisione del sindaco Mauro Carturan è stata presa ieri, dopo aver chiesto delucidazioni al prefetto, dopo l’emanazione dell’ultimo decreto ministeriale.

“La nostra area mercato è tra le più ampie e attrezzate della provincia – ha spiegato Carturan – quindi domani in via delle Province si terrà il consueto mercato del mercoledì nel massimo rispetto dei limiti di prossimità tra persone, imposti dalle nuove leggi. Gli addetti degli uffici preposti sono già a lavoro per predisporre tutto al meglio”.

La decisione è diametralmente opposta a quella del sindaco di Latina, Damiano Coletta, che lunedì sera ha deciso – sentite anche le associazioni di categoria – di non permettere il mercato del martedì. Una decisione sicuramente dovuta al poco tempo a disposizione visto che l’area del mercato avrebbe aperto la mattina seguente. Il decreto non era specifico e molte situazioni, come i parrucchieri, per esempio sono state definite il giorno successivo.

Martedì mattina, però, alcuni ambulanti hanno provato lo stesso ad aprire, spiegando di aver acquistato i prodotti il giorno prima, quando il decreto ancora non c’era. Giustificazioni che sono valse a poco. Coletta, che questi giorni sta mantenendo un costante contatto con i cittadini, anche attraverso video messaggi in cui fa il punto della situazione e dà indicazioni da seguire in questo momento così difficile, ha ritenuto opportuno evitare il mercato per scongiurare assembramenti difficili da contenere in certe situazioni.

Ci sarà ora tutto il tempo, prima del mercato del martedì della prossima settimana, per valutare di permetterlo o meno, anche considerando l’evolversi della situazione. Se i contagi non diminuiranno le misure potrebbero essere ancora più drastiche. Il governatore della Lombardia  e della Campania, ma anche altri, hanno chiesto la chiusura di ogni attività per 15 giorni.