Nel Lazio nessuna misura restrittiva autonoma, si attende il nuovo Dpcm: verso il coprifuoco alle 22

“La Regione Lazio non ha assunto alcuna decisione in merito a nuovi provvedimenti per contenere il contagio e non è prevista alcuna decisione autonoma”.

Così si legge nell’ultima nota inviata dalla Regione. Il Lazio preoccupa non poco con oltre 12mila persone positive attuali, di cui 1102 ricoverate e 98 in terapia intensiva. Il governatore Nicola Zingaretti, però, non metterà in atto ulteriori misure restrittive relative soltanto al territorio.

“Con senso di responsabilità – ha aggiunto Zingaretti – e secondo un metodo utilizzato da quando è cominciata la pandemia, parteciperà al confronto con il Governo e le Regioni e applicherà tutti i provvedimenti che si decideranno insieme”.

E si attende proprio il nuovo Dpcm che potrebbe arrivare nelle prossime ore, al più tardi per lunedì. Chiusura dei locali alle 22, qualcuno ha ipotizzato anche le 21, maggiore ricorso allo smart working e alla didattica a distanza, almeno nelle scuole superiori. Ieri si parlava anche di una nuova chiusura di parrucchieri, centri estetici e palestre. Conte ha parlato ieri sera dicendo che non possiamo permetterci un nuovo lockdown eppure queste sono restrizioni davvero vicine a una chiusura. I numeri peggiorano di giorno in giorno e anche il Pd chiede di rivedere il Dpcm di soli 4 giorni fa, ormai superato.

Per la prima volta da inizio emergenza ieri in Italia i casi hanno superato quota 10mila contagiati contro gli 8.804 del giorno prima. I decessi diminuiscono, ma aumentano i ricoverati nelle terapie intensive. De Luca ha chiuso le scuole facendo adirare Azzolina e poi tornando parzialmente sui suoi passi. Insomma la situazione è tutt’altro che rosea e come ha ricordato il premier: “Dobbiamo imparare a convivere con il Covid”.