Nuovo Dpcm, Coletta: “Preoccupato, serve ristoro immediato a chi chiude”

Il sindaco di Latina, Damiano Coletta, si dice molto preoccupato dalle conseguenze economiche di questo parziale lockdown che ha colpito soprattutto alcune categorie.

“Noi sindaci – ha dichiarato ieri, subito dopo la firma del nuovo Dpcm – dobbiamo tutelare la salute dei cittadini e nello stesso tempo dobbiamo tutelare quella parte del settore produttivo che è stata più colpita pur se ha dimostrato senso di responsabilità nel gestire le misure di prevenzione sanitaria.

Sono molto preoccupato per l’impatto economico e psicologico che si potrà avere nei settori della ristorazione, sport e cultura. La situazione sanitaria d’altro canto è preoccupante.

Concordo con il presidente dell’Anci, Antonio Decaro – ha continuato – nel suo appello al Governo: ristoro concreto e immediato a chi chiude e rispetto delle regole e senso di responsabilità da parte dei cittadini. Solo se ci prendiamo questi impegni ne verremo fuori”.

Oggi ci sarà in piazza del Popolo una manifestazione degli esercenti e non solo contro le nuove misure restrittive volte ad arginare il coronavirus e da più parti arriva il malcontento di chi lavora nel settore della ristorazione, ma anche delle palestre e piscine e della cultura. Sono persone che nel lockdown non si sono laciate abbattere, hanno investito e poi, alla riapertura, hanno adottato tutte le misure per la sicurezza di dipendenti e clienti e ora si sentono abbandonati.