Ospedali pontini, stato di agitazione per gli addetti alle pulizie

I lavoratori addetti ai servizi di pulizia e sanificazione negli ospedali di Latina e provincia, circa 250 dipendenti della RTI che gestisce l’appalto, hanno proclamato lo stato di agitazione per il mancato pagamento degli stipendi.

LA DENUNCIA DEL CLAS

Il Sindacato CLAS, attraverso la Vice Segretaria Generale Simona Rossi Querin, ha denunciato la grave situazione: “La RTI attestava che la Società “non potrà garantire la liquidazione degli stipendi di gennaio 2025” e che non garantirà l’erogazione degli stipendi del corrente mese”. La motivazione addotta è che si è «in attesa di ricevere i pagamenti delle fatture emesse a far data da agosto 2024» da parte della direzione ASL di Latina, e che «per il mese di gennaio 2025 non è pervenuto nessun documento per poter procedere alla fatturazione». Tali motivazioni – continua la sindacalista Rossi Querin – non può ritenersi comunque giustificatoria di un mancato o tardivo pagamento delle retribuzioni di gennaio 2025. Inoltre, nell’incontro sindacale di confronto con la Società, la RTI ha comunicato che sta cercando soluzioni atte a garantire l’erogazione ai lavoratori dei compensi del mese gennaio ma non è in grado di stabilire un’eventuale data per il pagamento. Nello stesso incontro, ci è stato rappresentato inoltre che, se la condizione su esposta nei confronti della Committenza ASL non dovesse trovare rapida soluzione, gli stipendi di febbraio 2025 potrebbero non essere garantiti”.

L’INTERVENTO DEL SINDACATO

Il Sindacato CLAS ha quindi avviato la procedura di raffreddamento e conciliazione prevista dalla legge, sollecitando una rapida risoluzione della vicenda. Il Segretario Generale Davide Favero ha sottolineato che, oltre ai diritti dei lavoratori, è in gioco la continuità di un servizio essenziale per la sicurezza e l’igiene delle strutture ospedaliere.