PalaBianchini off limits, la parola alle società: domani conferenza congiunta di volley, basket e calcio a 5

“PalaBianchini” off limits per le prime squadre del capoluogo in seguito ad una nota diffusa dal Comune relativa alle inadeguate condizioni di sicurezza della struttura di via dei Mille. Il provvedimento è arrivato dopo una ricognizione degli atti che ha confermato quanto già disposto lo scorso 21 luglio: potrà accedere nell’impianto solo il personale autorizzato all’esecuzione delle verifiche sulla palestra e gli spogliatoi. Nel comunicato l’Amministrazione ha assicurato il suo impegno ad “attuare quanto prima i provvedimenti necessari per ovviare alle annose carenze” del palazzetto, ma ad oggi appare fortemente a rischio l’inizio della stagione agonistica tra le mura amiche per Taiwan Excellence Latina, Benacquista Assicurazioni Latina e Axed Group Latina Calcio a 5. A tal proposito le tre società hanno convocato per domani una conferenza stampa congiunta, allo scopo di spiegare la loro posizione. L’appuntamento è alle 16 presso l’Hotel Europa.

CAMPIONATO A RISCHIO TRA LE “MURA AMICHE”

La preparazione al campionato appare dunque compromessa per le massime realtà pontine di volley, basket e calcio a 5. Il Latina della pallavolo ha dovuto rivedere tutti i suoi programmi, i nerazzurri del basket si sono sistemati nella palestra del Vittorio Veneto e quelli del calcetto hanno traslocato al Coni. A preoccupare le società, e i loro tifosi, è soprattutto l’approssimarsi degli appuntamenti ufficiali: con l’inizio dei campionati lo sport del capoluogo riavrà la sua casa o dovrà emigrare altrove, magari fuori provincia?

IL GRIDO DI PROTESTA DELL’ANTARES NUOTO

Ad infierire sui mali dell’impiantistica sportiva del capoluogo è arrivata anche una nota dell’Antares Nuoto, società che vanta 27 anni di affiliazione, 130 tesserati e un vivaio da fare invidia ai grandi club nazionali. Il dirigente Bruno Davoli è tornato a parlare della chiusura della piscina e di una situazione di stallo provocata dall’assenza di dialogo con il Comune: “Oggi il dialogo, con il ritardo di un anno e con grande rilento è iniziato e dopo le priorità del Calcio e degli altri sport dal Comune si affronta il tema piscina. Il Sindaco parla di un contratto integrativo nel quale il Comune, SEMBRA DI LEGGERE TRA LE RIGHE, si tirerà fuori lasciando anche nei mesi invernali la gestione al Concessionario. Ma LBC non ha sempre contestato privatizzazioni e appalti facili del passato? Il rischio è ritrovarsi con Canoni aumentati, IMPOSSIBILI DA SOSTENERE per le A.S.D, per una struttura che paragonata a Foro Italico, Ostia o Anzio non offre lo stesso rapporto qualità/prezzo. Infatti la Open di Latina è una 33 metri x 21 all’aperto mentre gli impianti sopracitati sono da 50 mt. x 25, coperti durante l’inverno e dotati di spogliatoi e docce calde. Al contrario sono anni ormai che le società F.I.N. devono rinunciare a tali servizi. Gli atleti di conseguenza si ammalano, non possono lavarsi e si cambiano in numero di 60 per turno anche fuori dai locali del PalaBianchini perché questi con 3 docce, neanche funzionanti, sono spesso indisponibili. Aspettiamo ancora dall’Amministrazione un incontro, come annunciato per il 25 e per il 28 Giugno, e mai andato in scena. Mi aspettavo che risolti i problemi dei vari Sport, con sconti nel 2016, promessi anche nella prossima stagione, il Sindaco intervenisse anche a nostro favore. Magari per scusarsi e risarcire del danno economico subito dalle società.  Auspicavo che il Primo cittadino reperisse sponsor e risorse anche per la Pallanuoto, così da sistemare gli spogliatoi della Open. Considerato quanto risparmiato in un anno per luce, acqua e gas al Palazzetto si poteva fare e sarebbe stato gradito. Speriamo di non essere riabbandonati e che, se questo sarà il nostro destino, P.za del Popolo sia GARANTISTA di un servizio che oggi non prevede docce e spogliatoi e che il Comune dia il SUO GIUSTO CONTRIBUTO al canone che si pagherà. Era stato promesso pure un rimborso per il trasporto atleti, puntualmente disatteso. Vedere l’impegno profuso per altre discipline e come siamo stati trattati noi, in una situazione che è ancora di emergenza è avvilente e confido che la FIN torni a sostenerci. Sono molto deluso da come è stata gestita la cosa e temo per il futuro, ma sarei felice se dall’Amministrazione ci stupissero in positivo mettendo in pratica i nostri suggerimenti.L’Antares NON VUOLE essere vittima di un altro ANNUS ORRIBILIS tribolata come IL 2016/17, emigrando ancora fuori Latina. Desideriamo solo fare sport per tutti i nostri ragazzi e come detto ci auguriamo di essere Tutelati con UN ACCORDO EQUO, ANCHE PER LE SOCIETA’, che ci consenta di ritornare a CASA”.