Piano rifiuti, osservazioni “dimenticate”. La lente Pd sul silenzio di Lessio

Nicoletta Zuliani e Roberto Lessio

Il capogruppo del Pd Nicoletta Zuliani “porta” in Consiglio comunale a Latina il Piano dei rifiuti regionale. Che fine hanno fatto le osservazioni, in sede di Vas, promesse dall’assessore Roberto Lessio? Ruota attorno a questo quesito l’interrogazione, depositata questa mattina dalla consigliera comunale, a sua firma e del consigliere regionale Enrico Forte.

Per comprendere di cosa stiamo parlando, occorre fare qualche passo indietro.

Oltre un anno e mezzo fa a Latina l’approvazione del piano provinciale dei rifiuti orientato alla realizzazione di impiantistica pubblica e all’aggiornamento cartografico. L’aggiornamento cartografico non fu elemento trascurabile. A richiederlo furono i comuni di Aprilia, Cori, Norma e Terracina, le cui amministrazioni fissarono paletti in vista di nuovi eventuali “insediamenti” relativi alla scottante materia. Il solo Comune di Prossedi comunicò che non vi erano aggiornamenti necessari rispetto al proprio territorio. Nessun segnale dalle altre municipalità, compresa quella del capoluogo pontino, sebbene qualcosa da dire ci fosse, almeno per quanto riguarda la discarica di Borgo Montello.

Sta di fatto che il piano provinciale arrivò in Regione comprensivo di determinate tavole indicanti l’area della discarica di Latina di colore verde, ovvero vale a dire – come riportato in legenda – “area non interessata da fattori escludenti / condizionanti”. Nessuna indicazione, nell’area della discarica, di “edifici sensibili”. E le abitazioni di via Monfalcone?

Il piano provinciale dei rifiuti di Latina è parte integrante del piano regionale approvato successivamente con delibera della giunta regionale il 2 agosto 2019, comprensivo di rapporto ambientale ai fini della Vas le cui osservazioni avrebbero dovuto essere presentate entro 60 giorni. Sessanta giorni passati da un pezzo, senza che da Latina si muovesse qualcosa. Ecco allora il perché dell’interrogazione depositata questa mattina dal Partito democratico.

Nell’interrogazione, i consiglieri dem ricordano che Lessio, rispondendo alle polemiche sollevate sull’assenza di osservazioni del Comune di Latina al piano provinciale dei rifiuti, disse che sarebbero state presentate in Regione, in sede di Vas. “In quella fase si possono presentare tutte le osservazioni che si vogliono. Quindi noi possiamo benissimo, ed è quello che faremo, portare in Consiglio le nostre proposte di integrazione e quindi le proporremo alla Regione per la valutazione”, così disse esattamente Lessio secondo quanto riportato dagli esponenti del Pd nella loro interrogazione.

Zuliani e Forte attraverso l’interrogazione criticano l’accaduto: “Ad oggi non risulta né che il Comune di Latina abbia presentato osservazioni né che sia stato comunicato al Consiglio Comunale alcunché a riguardo”. Quattro i quesiti rivolti alla giunta: perché non sono state fatte osservazioni; perché non è stato informato il Consiglio rispetto alla scelta di non
presentare osservazioni; se il Comune di Latina intende dar seguito a precedenti deliberati, documenti e analisi che attestano l’incompatibilità delle residenze (già previste come fattori di attenzione) con il sito di Borgo Montello e al risarcimento dei cittadini residenti in via Monfalcone a costo zero per il comune con la conclusione dell’iter delle varianti urbanistiche; nel caso il Comune volesse dar seguito al risarcimento dei cittadini
residenti, con quali tempi questo verrà realizzato.

“Oltre ad essersi lasciato scappare l’occasione di incidere sulle scelte della Regione come capoluogo di provincia che ospita una discarica dai profili storici e ambientali drammatici, l’assessore Lessio – commenta Zuliani – non ha tenuto fede ad una promessa fatta al Consiglio e, quindi, alla città. Come ci si può fidare di chi dice una cosa e poi ne fa un’altra senza avvertire, su questioni così importanti? Il sindaco Coletta prenda atto della pesante ipoteca che questi comportamenti gettano sulla credibilità della sua giunta”.