Piccole e medie imprese, preoccupazioni per le aziende che esportano

piccole e medie imprese

Latina vive una situazione economica ancora molto difficile. Il quadro non proprio edificante emerge dalla indagine Federlazio che, da oltre 25 anni, misura lo stato di salute delle piccole e medie imprese, viene effettuata su un campione rappresentativo.

I dati sono stati presentati dal presidente della Federlazio sede di Latina, Franco Giacomo Sacchi e dal direttore Claudio Malagola. All’incontro, presso l’azienda “Farla Società Cooperativa” di Latina, sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco del capoluogo, Damiano Coletta, il presidente della Provincia, Carlo Medici, la docente di Economia degli Intermediari Finanziari dell’Università “La Sapienza” di Roma, Sabrina Leo, il presidente della Camera di Commercio Italia Bielorussia, Angelo Ilardi.

Il saldo tra imprese nate e cessate risulta leggermente negativo (- 0,02%) a fronte di una
leggera crescita a livello regionale (+0,11%) e contrazione registrata a livello nazionale (-0,36%). Nel primo trimestre 2019, nella provincia di Latina le esportazioni sono in crescita (+45,0%) in maniera più consistente rispetto a quanto si è registrato a livello regionale (+ 21%). Riprende la crescita degli investimenti che con un 44,4% si riportano ai valori degli anni 2017 e 2018 (45,8%). Viene destinata una quota superiore agli investimenti in ricerca e sviluppo, 22% contro 18,2% di fine 2018.

Il saldo sull’occupazione è, anche in questa rilevazione, in decremento. Nel corso 2018 l’occupazione totale si è ridotta di 6mila unità (-3%), nel Lazio il tasso di crescita è stato dell0 0,16%. Nel primo semestre 2019 le ore di cassa integrazione autorizzate si
sono ridotte del 33,7% rispetto allo stesso periodo del 2018, in regione invece si è verificato un incremento del 29,5 %.

Ancora troppo basso l’utilizzo di fondi per la formazione, solo il 37,6% utilizza quelli pubblici, il 18,8% quelli interprofessionali. Per quanto riguarda l’andamento dell’occupazione, nei prossimi mesi è prevista una situazione di blocco, a fronte di +2,3% rilevato a base regionale.

Il Presidente della Federlazio sede di Latina, Franco Giacomo Sacchi: “L’impresa, per poter progettare il proprio sviluppo, ha necessità di contare su una politica che utilizzi strumenti snelli per la crescita e renda cantierabili tutte le opere infrastrutturali che, se non realizzate, rischiano di isolare la nostra provincia rendendola sempre meno attrattiva per eventuali investitori. Un investimento, che devono fare le imprese, è quello di puntare sull’innovazione, sulla digitalizzazione e sulla formazione dei propri dipendenti. Elementi essenziali per rimanere sui mercati”.

Il Direttore della Federlazio sede di Latina, Claudio Malagola: “C’è un’evidente preoccupazione da parte dell’imprenditoria pontina che sconta certamente l’assenza di progettualità sul territorio facendo venire a mancare, in questo modo, quelle certezze che permettono di guardare avanti avendo una visione chiara del futuro”