Prima la gioia poi il dolore per una dipartita che lascia l’amaro in bocca: Pietro Bono, 84enne di Sonnino, si è spento nel suo letto d’ospedale a neanche 24 ore dal suo ritrovamento nell’oliveto sulla strada che conduce a Roccasecca dei Volsci dopo sei giorni dalla sua misteriosa scomparsa. Presentava segni di ipotermia, ma nel complesso le sue condizioni erano apparse buone. Non aveva saputo dare spiegazioni su quanto successo, su come aveva trascorso quei giorni lontano da casa. I carabinieri attendavano che riposasse con estrema tranquillità e che si riprendesse per poterlo ascoltare. E invece Pietro Bono, nella tarda serata di ieri, ha chiuso gli occhi e non si è più svegliato: dall’ospedale Fiorini di Terracina era stato appena trasportato al Dono Svizzero di Formia, quando è avvenuto il decesso a seguito di un blocco renale. Profondo il dolore dei familiari che avevano da poco potuto riabbracciarlo dopo giorni di pura angoscia. Un finale che proprio non ci voleva in quella che si era mostrata una storia a lieto fine.
I funerali dell’anziano avranno luogo domani, 19 aprile, alle 15.30 presso l’abbazia di Fossanova.