Poli di biblioteche, il “Vittorio Veneto –Salvemini” primo classificato in Italia

Vince il bando del Mibact, primo in classifica in Italia. Il risultato straordinario è tutto dell’Istituto “Vittorio Veneto –Salvemini” che, in qualità di capofila di una rete di Istituti di Latina, si è aggiudicato il finanziamento per i poli di biblioteche scolastiche 2019 promosso dal ministero, classificandosi al primo posto.

Una grande soddisfazione per chi, da anni, ha investito importanti energie nella realizzazione di un progetto impegnativo e ambizioso: promuovere la “cultura” del libro tra i ragazzi e i fruitori della biblioteca scolastica. In realtà, non è casuale che l’Istituto capofila abbia centrato le finalità e gli obiettivi indicati dal Bando, infatti, il progetto presentato alla fine di ottobre non è altro che il naturale proseguimento di un’attività già avviata dallo scorso anno per valorizzare il ricco patrimonio librario dello storico Istituto del “Vittorio Veneto – Salvemini” e coinvolgere gli studenti in una importante esperienza di alternanza scuola-lavoro (PCTO).

Grazie alla collaborazione con il polo dell’Università “Sapienza” di Roma, l’Istituto da più di un anno è entrato a far parte del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), la rete delle biblioteche italiane promossa dal MiBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo), dalle Regioni e dalle Università finalizzata ai servizi agli utenti.

L’accordo di rete di scopo sottoscritto dai dirigenti degli Istituti coinvolti nel Bando (I.T.S Vittorio Veneto Salvemini, Liceo scientifico G. B. Grassi, Liceo statale A. Manzoni, I.C. Volta., I.C. Manuzio) ha permesso al progetto già avviato di allargarsi con l’ambizione di promuovere l’informatizzazione del patrimonio librario di tutti gli Istituti coinvolti e allargare la rete dell’indice SBN in previsione di una catalogazione partecipata e di una maggiore fruizione da parte degli alunni, dei docenti e della cittadinanza.

Una menzione particolare va ai soggetti partner coinvolti nel progetto, la Biblioteca “Mario Costa” dell’Università “Sapienza” sede di Latina, la Biblioteca comunale di Latina e l’associazione “Vittorio Veneto” che hanno permesso ai relatori, i proff. Amalia Di Giacomo, Patrizia Visaggi e Paolo Vecchio, di presentare un progetto ricco di contenuti e di esperienze acquisite e condivise.

A breve, il “Vittorio Veneto – Salvemini” aprirà le porte della Biblioteca “Marco Berardi” anche agli esterni per allargare a tutta la cittadinanza la “cultura” del libro.