A cinque anni dalla misteriosa morte di Gianmarco Pozzi a Ponza, potrebbe esserci una svolta. Secondo quanto raccolto da Latina Oggi, il padre dell’ex pugile, Paolo Pozzi, sarebbe stato avvicinato a Roma da una persona in grado di fornire nuovi elementi utili all’inchiesta. Sulla base di questo contatto, è stata depositata una nuova memoria presso la Procura di Cassino dall’avvocato di famiglia, Fabrizio Gallo.
“Ho pensato tante volte di farmi giustizia da solo, ma ora è il momento che mi vengano date delle risposte”, ha dichiarato Paolo Pozzi. La prima versione parlava di una caduta accidentale legata all’uso di cocaina, ma col tempo si è fatta strada l’ipotesi di una fuga da qualcuno. Le indagini, tra ostacoli e scarsa collaborazione, hanno evidenziato anche collegamenti con il traffico di droga sull’isola.
Nel 2024 la Procura aveva chiesto l’archiviazione, contro cui la famiglia si è opposta. Ora si riaccende la speranza di fare chiarezza su quanto accaduto la notte del 9 agosto 2020.









