Priverno, chiesti 2,5 milioni di euro per la riqualificazione dell’area di Pruneto e Fosso di Colandrea

il sindaco
Anna Maria Bilancia

L’amministrazione comunale di Priverno, guidata dal sindaco Anna Maria Bilancia, ha presentato alla Regione Lazio due richieste di finanziamento per altrettanti progetti finalizzati alla riqualificazione delle aree periferiche Pruneto e Fosso di Colandrea. La riqualificazione del territorio e una maggior attenzione ai temi legati al dissesto idrogeologico della Piana di Mezzagosto erano stati tra i punti di maggior rilievo del programma elettorale della lista “Priverno Adesso”. L’iniziativa assunta ora dalla giunta, con il supporto del consigliere Giulio Federici con delega alla manutenzione, rappresenta l’attività amministrativa posta in essere verso tali obiettivi.

“La riqualificazione del territorio – afferma Mario Ferrari, assessore ai Lavori pubblici – passa necessariamente attraverso interventi tesi alla riduzione dei rischi ambientali. In tal senso, le attenzioni dell’Amministrazione sono rivolte alle zone adiacenti al Fosso di Pruneto e al Fosso di Colandrea, entrambe inserite nel Piano di Assetto Idrogeologico della Regione Lazio come aree ad alto rischio inondazione. Per questo motivo, sia la zona di Pruneto sia quella di Fosso di Colandrea sono sottoposte a vincolo idrogeologico e di inedificabilità”.

Due problemi non da poco: l’area di Pruneto, nell’ambito del Piano regolatore genrale, è destinata ad attività produttive; il Fosso di Colandrea, invece, presenta una conformazione molto particolare, con la sezione a monte è dieci volte più grande di quella a valle, quasi che l’acqua dovesse scorrere al contrario. Sin dai primissimi giorni, l’Amministrazione comunale ha lavorato per predisporre dei progetti che consentissero la riqualificazione ambientale e territoriale di queste due zone mediante interventi di riduzione del rischio idrogeologico. “La possibilità – continua Ferrari – ci è stata offerta dalla Regione Lazio, che ha riaperto un bando per finanziare progetti finalizzati a ridurre il dissesto idrogeologico. Abbiamo quindi presentato due progetti di riqualificazione idraulica, uno per il Fosso di Pruneto e l’altro per quello di Colandrea, per un importo complessivo di circa 2,5 milioni di euro. La ratio degli interventi è chiara: oltre a ristabilire una situazione di sicurezza per gli abitanti della zona, vogliamo ridare respiro all’economia locale, dando la possibilità di investire in nuove attività commerciali nell’area di Pruneto”.