Le imprese turistiche che operano lungo la Strada Provinciale Itri–Sperlonga alzano la voce. Con una lettera aperta indirizzata al Presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli, e, per conoscenza, all’assessore regionale al Turismo, Elena Palazzo, l’associazione ISA – Itri Sperlonga Accommodation denuncia una situazione ormai insostenibile.
La strada provinciale, chiusa dal 28 agosto 2025, resta interdetta al traffico senza che — sottolineano gli operatori — sia stato fornito alcun cronoprogramma, comunicazione ufficiale o prospettiva di riapertura. “Un immobilismo amministrativo che sta provocando danni economici gravissimi a decine di attività turistiche, commerciali e di servizio operanti lungo la strada, oggi di fatto isolate”, scrivono dall’associazione.
L’ISA, che riunisce gli operatori dell’extralberghiero del territorio, ricorda come la S.P. Itri–Sperlonga rappresenti l’unico collegamento diretto tra l’entroterra e la costa, nonché una delle arterie turistiche più importanti del Lazio. “Un incendio può distruggere la vegetazione, ma non può giustificare mesi di silenzio e inattività istituzionale”, si legge nel documento.
Gli imprenditori chiedono quindi al presidente Stefanelli interventi urgenti per la riapertura, anche parziale e in sicurezza, della strada, rendendo pubblici tempi e modalità dei lavori; invitano il sindaco di Itri a farsi portavoce della comunità locale e sollecitano l’assessore Palazzo, cittadina itrana, a far sì che la Regione Lazio si faccia carico della questione.
“Le imprese del territorio non chiedono assistenza, ma rispetto e attenzione”, concludono.
Un appello forte, che arriva da chi ogni giorno tiene in piedi il comparto turistico di un’area strategica del Pontino, oggi tagliata fuori dal suo stesso futuro.









