Qualità della vita nell’indagine Italia Oggi, Latina precipita all’88esimo posto

qualità della vita
Una panoramica della zona dello Stadio

Latina crolla anche nella classifica Qualità della vita 2019 di Italia Oggi e università La Sapienza di Roma, in collaborazione con la Cattolica Assicurazioni. Latina precipita dal 71esimo all’88esimo posto e perde 17 posizioni posizionandosi anche al di sotto della Capitale che sale dall’85esimo al 76esimo posto.

Non è ancora disponibile lo studio completo, quindi non è possibile capire quale aspetto del capoluogo pontino sia peggiorato tanto. Fatto sta che la qualità della vita nella provincia, secondo diverse analisi, è peggiorata.

E’ Trento la città in cui si vive meglio in Italia. La provincia autonoma, eccelle per gli affari e il lavoro, l’ambiente, l’istruzione e la formazione, il tempo libero e il turismo. Medaglia nera invece ad Agrigento all’ultimo posto della classifica, quest’anno relativa a 107 province, non più a 110 (quelle sarde si sono ridotte da otto a cinque).

Ancora netto il divario tra nord e sud, anche se in generale la qualità della vita nella Penisola è migliorata negli anni, nonostante la crisi economica. Oggi sono 65 su 107 le province italiane in cui la qualità di vita è buona o accettabile: un dato che risulta il migliore degli ultimi cinque anni.

Le prime dieci province appartengono, infatti, come negli scorsi anni, al Nordest o al Nordovest. Per leggere le prime province del Sud bisogna scorrere la classifica fino ad arrivare al 69° e al 70° posto, Potenza e Matera.

Nel mezzogiorno e nelle isole, vivere bene è ancora solo un sogno: in 35 province su 38 la qualità della vita è risultata scarsa o insufficiente. Il che significa, in termini di popolazione, che il 44% degli italiani vive con una qualità di vita insoddisfacente. Tra queste purtroppo c’è ancora Latina, che rientra tra le peggiori 20, nonostante dall’indagine risulta che nelle province di piccole e medie dimensioni si vive meglio che nelle grandi città.