Questione Ipogeo: niente pace dopo la morte

Si torna a discutere della ormai nota questione Ipogeo – Comune di Latina.

Infatti la società incaricata della gestione del cimitero urbano di Latina continua ad avere un contenzioso con il Comune stesso davanti al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio.
Quest’ultimo si è fatto carico di sollevare l’Ente dall’applicazione retroattiva del regolamento deliberato dal Consiglio Comunale nel 2008.

Ipogeo, lo scorso 23 settembre, ha rinunciato alla pronuncia temporanea dello stesso TAR sulla efficacia della disposizione comunale. Fino alla sentenza definitiva del TAR, l’ente di gestione del cimitero dovrebbe rispettare le prescrizioni stanziate, ma così non è.
Infatti Ipogeo continua a far pervenire lettere di diffida a numerosi cittadini, richiedendo il saldo somme e la sottoscrizione di atti, violando quanto prestabilito.

Per questo, Codici, sta invitando Ipogeo a rispettare le prescrizioni comunali e sta chiedendo alle autorità competenti quali iniziative abbiano intenzione di assumere, per interrompere l’indebita attività di Ipogeo e soprattutto se saranno intenzionati ad esporre una segnalazione alla Procura della Repubblica.

Ignorare il divieto imposto dall’Autorità, comporta la violazione del codice penale ed essendo il Comune, venuto a conoscenza della commissione di possibili reati non potrebbe esimersi dal denunciarla all’Autorità competente, senza violare anch’esso il codice penale.