Rapina violenta in via Cisterna, indagini lampo: arrestato un 42enne

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Indagine lampo della questura di Latina: ieri sera è stato arrestato il presunto autore della rapina violenta in via Cisterna. L’uomo è ritenuto anche responsabile della rapina messa a segno qualche minuto prima a Borgo Piave.

Si tratta di un 42enne italiano, già noto alle forze dell’ordine.

Erano da poco passate le 19.50 quando alla centrale operativa è arrivata la telefonata che informava delle rapine. Sul luogo sono intervenuti militari dell’Arma dei carabinieri e, dalle notizie acquisite, si è appreso che la rapina era stata perpetrata da due malfattori, con il volto travisato da un passamontagna, dei quali uno armato di pistola, che aveva percosso il titolare dell’esercizio commerciale con il calcio della pistola.

I malviventi si erano quindi dileguati dopo essersi impossessati del marsupio del tabaccaio, contenente il portafogli e decine di pacchetti di sigarette.

L’episodio è stato subito collegato ad un altro, perpetrato verso le 19.30 in via Sabotino, dove i poliziotti della squadra Volante erano intervenuti in un negozio di alimentari. La vittima aveva riferito che due uomini travisati da passamontagna, uno dei quali armato di pistola, erano entrati all’interno dell’attività commerciale ed avevano portato via l’intero incasso della giornata e si erano dati alla fuga verso la Pontina, in direzione Terracina.

La caccia all’uomo, aiutata anche dalle videocamere di sorveglianza e da pattuglie del Reparto prevenzione crimine Lazio è iniziata subito. Si cercava in particolare una Alfa 147 di colore grigio scuro con la quale sarebbero state commesse entrambe le rapine.

Alle 21 in viale Le Corbusier è stata notata proprio una autovettura corrispondente alla descrizione.

L’autista dell’Alfa, accortosi della Volante, accelerava l’andatura e poi imboccava le stradine interne nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Ne nasceva un inseguimento e, grazie all’abilità del poliziotto alla guida della Volante, è stato possibile raggiungere l’auto in fuga e bloccarla nei pressi del Colosseo.

All’interno era presente il solo conducente, sottoposto a immediata perquisizione. L’attività di indagine ha consentito di rinvenire parte della refurtiva della rapina in tabaccheria, ovvero il marsupio, una ventina di pacchetti di sigarette e la somma di denaro con banconote dello stesso taglio descritto dalla vittima, il tutto successivamente riconosciuto senza ombra di dubbio da quest’ultima.

Inoltre l’uomo fermato indossava abiti e anelli corrispondenti alla descrizione e confermati dalla visione delle immagini di videosorveglianza.