Restyling Latina, si pensa ad un gradito ritorno per la trequarti: Fabrizio Tirelli, capitano del Rieti

Il primo tassello per costruire la nuova annata nerazzurra è stato il migliore che il mercato potesse offrire: mister Carmine Parlato, colui che ha riportato il Rieti tra i professionisti dopo un campionato trionfale. Ora però serve una squadra all’altezza, ben diversa da quella che la scorsa stagione ha regalato tanti passaggi a vuoto evidenziando allarmanti lacune. Il diesse Germano è al lavoro innanzitutto su due fronti, quello delle conferme e quello dei giovani di Lega. Un Latina vincente non può fare a meno del suo bomber Iadaresta, tanto per fare un nome, ma neanche può prescindere da un lotto di 12/14 under possibilmente già pronti per un’esperienza in prima squadra. Nella lista delle permanenze, baby a parte, potrebbero figurare elementi che hanno ben impressionato come Cossentino, Atiagli e Cittadino, così come farebbe la sua figura in mezzo al campo un “top” del calibro di Ruben Olivera. Per il salto di qualità, però, servono almeno cinque innesti di spessore da reperire quanto prima sul mercato. Magari soffiandoli alla concorrenza con i seguenti biglietti da visita: solidità societaria, prestigio e ambizioni della piazza, tifoseria, stadio, garanzie economiche e staff di primo livello.

Tirelli ai tempi del Latina

IL RITORNO DI TIRELLI, MOLTO PIU’ DI UN’IPOTESI
Dal capitolo nuovi arrivi spiccano due nomi, almeno a sentire radio mercato. Entrambi proverrebbero dal Rieti e sarebbero ben lieti di seguire Parlato in questa avventura in terra pontina. Il più gettonato è quello di Luigi Scotto, 27enne sardo abituato ad agire da seconda punta. L’attaccante ha disputato le ultime due stagioni con i sabini realizzando 30 reti. Sulle sue tracce ci sono altri tre club di serie D, la categoria nella quale sicuramente continuerà a militare visto l’addio ai reatini già ufficializzato. L’altra pista è un’indiscrezione proveniente dalla Capitale, luogo di nascita di un trequartista che a Latina ha già giocato, dal 2009 al 2011, quando era in età di Lega. Si tratta di Fabrizio Tirelli, 28enne brevilineo dal dribbling e dall’assist facile. Dopo un’apparizione in C2 prima con i nerazzurri e poi con il Melfi, il talento romano ha giocato in varie piazze di D approdando nel 2015 a Rieti e diventandone presto il capitano. Lo scorso anno ha collezionato 27 presenze e 5 gol. Se così fosse, l’attacco nerazzurro sarebbe già disegnato alla perfezione: Iadaresta e Scotto terminali offensivi, Tirelli “numero dieci” a suggerire con una robusta mediana a tre alle sue spalle.