Riciclaggio auto a Latina, Nabil resta ai domiciliari. Il processo a novembre

Ricettazione e riciclaggio di auto di lusso, il processo a carico di Salami Nabil, 30enne di Cori residente a Latina, avrà inizio il prossimo novembre davanti al II collegio del Tribunale di Latina.

Arrestato a giugno dalla Polizia Stradale di Latina, il 30enne si trova ai domiciliari come disposto dal Gip nella sua ordinanza di custodia cautelare.

Il sostituto procuratore Giuseppe Miliano, titolare dell’inchiesta, che aveva chiesto al Gip la misura del carcere si era appellato al Tribunale del Riesame contro la misura meno afflittiva decisa dal giudice.

Il Tribunale del Riesame ha sciolto la riserva, respingendo l’istanza del Pm, condividendo le argomentazioni difensive dell’indagato.

La difesa, rappresentata dagli avvocati Pasquale Cardillo Cupo e Guglielmo Raso, ha sottolineato l’adeguatezza della misura degli arresti domiciliari dal momento che la responsabilità penale del loro assistito appare “tutt’altro che certa, apparentemente fondata più su un preconcetto per i suoi numerosi precedenti penali che non su una concreta gravità indiziaria a suo carico”.