Rigenerazione urbana, Latina approva tre delibere in Consiglio

Latina è pronta a rimettere mano all’urbanistica anche attraverso lo strumento della rigenerazione urbana. Ieri in consiglio comunale sono infatti state approvate tre delibere che recepiscono la relativa legge regionale, la 7/2017. In consiglio gli atti sono passati con i voti della maggioranza; astenuto il PD. Critico il consigliere Matteo Coluzzi (Generazione per Latina): “Hanno deliberato una cementificazione, ma senza indicare alcuna strategia”. La Lega: “Decretato un mero atto edilizio, che mette un pietra tombale sullo sviluppo della marina”. Soddisfatta invece LBC.

“Si tratta di un grande passo avanti per la città – dichiara Celina Mattei, consigliera Lbc e presidente della commissione Governo del territorio – perché rappresentano lo strumento privilegiato per consentire all’ente e ai privati di riportare a nuova vita edifici che altrimenti non sarebbero fruibili e di restituirli alla collettività. Va specificato che questi atti non sono uno strumento di pianificazione urbanistica, ma qualcosa che la faciliterà notevolmente”.

Maria Grazia Ciolfi, consigliera con mandato del sindaco Damiano Coletta sulla marina, sottolinea l’importanza di questi atti per il litorale: “Potremo porre rimedio almeno in parte a quegli interventi urbanistici irrazionali che negli anni ’70 hanno portato il nostro lungomare all’edificato scomposto che è oggi; due sono infatti i principali vantaggi: oltre alla riqualificazione degli edifici, si facilita grazie all’articolo sul cambio di destinazione d’uso la nascita di nuove attività commerciali. In consiglio comunale ho preso un impegno preciso: portare in commissione urbanistica la pianificazione che insiste sulla marina, insieme ai progettisti del Ppe, per vedere come intervenire concretamente adesso, integrando la pianificazione in atto con la rigenerazione urbana appena approvata”.

“Un ultimo ma altrettanto importante aspetto da mettere in luce riguarda il non consumo di suolo – spiega la consigliera Loretta Isotton, vice presidente della commissione Ambiente che dopo la nomina ad assessore di Dario Bellini ricopre il ruolo di presidente facente funzioni – Si riaprono i cantieri ma all’interno di recuperi edilizi”.