Rischio idrogeologico al Gionchetto, Chiarato: ”Bisogna agire in fretta”

Il problema rischio idrogeologico per quanto riguarda il quartiere del Gionchetto di Latina si fa sempre più serio. Un esempio quello del quartiere citato, ma che si estende anche alle zone più sensibili del nostro territorio. Gli ultimi cambiamenti climatici destano preoccupazione soprattutto dopo le ultime alluvioni che hanno riguardato i territori del Sud Pontino dove le forti piogge hanno causato molti danni e disagi a cittadini ed imprenditori. Per questo è arrivato da parte di Andrea Chiarato, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, un sollecito al Consorzio di Bonifica affinché venga effettuata la giusta manutenzione.

Andrea Chiarato

”Le recenti tristi – spiega Chiarato in una nota – vicende che hanno riguardato Ischia e diverse altre località italiane legate alle forti piogge che sono caratteristiche in questo periodo debbono farci riflettere .
E farci considerare che anche questo è un territorio a rischio. Solo negli ultimi anni Pontinia, Terracina, Sabaudia sono state interessate da esondazioni ed eventi climatici molto forti con conseguenti danni gravi e permanenti a strutture, abitazioni, campi coltivati e strade.

E anche Latina non è stata da meno, con l’inondazione del quartiere Gionchetto dove negli ultimi 8 anni ben due volte , nel 2014 e 2017 le abitazioni , campi, strutture e strade sono finite sotto l’acqua tracimata dal canale delle Acque Medie e dai collettori adiacenti .
Ad una prima indagine visiva ed a quanto lamentano i residenti ,i canali che convogliano le acque piovane hanno gli argini ed il fondale ricolmi di detriti e di vegetazione che in caso di piena si possono trasformare in dighe di ostruzione favorendo la fuoriuscita delle acque e le inondazioni.

Le previsioni metereologiche dei prossimi giorni non promettono bene ed il Consorzio di Bonifica dovrebbe considerare con allarme questa coincidenza: la mancata manutenzione e gli allerta meteo delle prossime settimane.
Tutti ci auguriamo che non succeda nulla ma tutti sappiamo che non è con le buone speranze che si fa buona programmazione e si abbattono i rischi per i quali siamo incaricati di farci carico.

In ogni settore, in ogni ambito e per quanto riguarda il controllo delle acque piovane è il Consorzio di Bonifica l’ente deputato a questo e pertanto chiedo pubblicamente alla sua direzione di agire in fretta per mettere in sicurezza i quartieri della città a rischio esondazione , compresi i borghi più sensibili a questi eventi dannosi.

Il cambiamento climatico ci costringe ad affrontare sempre più spesso emergenze di tipo tropicale e l’arma migliore per combattere eventi simili resta la prevenzione”.