Roccagorga, paese nel degrado: dipendenti “Vola” senza cinque stipendi

Si aggrava la crisi rifiuti a Roccagorga. Erbacce, escrementi di animali e cumuli di rifiuti abbandonati disegnano un quadro allarmante, sempre più difficile da ignorare. Una situazione che affonda le radici nella paralisi operativa dell’azienda speciale “Vola”, responsabile della gestione dei rifiuti nel comune lepino.

Alla base dell’emergenza, il mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti dell’ente: ormai sono cinque le mensilità arretrate, e cresce la rabbia tra i lavoratori, che da mesi attendono risposte concrete. Le rassicurazioni del sindaco, che nei giorni scorsi aveva promesso il saldo delle spettanze, non hanno trovato alcun riscontro nei fatti. Anche l’ordinanza sindacale firmata lo scorso 12 aprile è rimasta lettera morta.

Il nodo cruciale resta lo sblocco della regolarità contributiva dell’azienda: senza quel documento, il Comune non può procedere al versamento del contratto di servizio, bloccando così ogni margine d’azione per “Vola” e lasciando i dipendenti in balìa dell’incertezza. E questo nonostante la disponibilità al dialogo mostrata dai sindacati, pronti a incontrare le aziende individuate dall’amministrazione comunale per tentare una mediazione.

La pazienza, però, è agli sgoccioli. Una tensione crescente che rischia di trasformarsi presto in una mobilitazione aperta, mentre il paese affonda sempre più nel caos igienico e ambientale.