Sabaudia, “regolarizzati” i matrimoni civili sulle dune. Occhio al prezzo

Il commissario straordinario del Comune di Sabaudia individua le location “alternative” per le celebrazioni dei matrimoni civili. Con delibera assunta con i poteri della giunta municipale, il vice prefetto Antonio Luigi Quarto ha stabilito che i matrimoni civili a Sabaudia possono essere celebrati in ambienti aperti e naturali, quali spiagge e parchi, le strutture ricettive e gli edifici aperti al pubblico che siano di interesse storico, architettonico, ambientale o artistico espressamente autorizzati dal Comune. Allo scopo ha dato mandato al responsabile del settore Affari generali di provvedere alla pubblicazione di un avviso rivolto ai titolari di concessioni demaniali e ai gestori di strutture ricettive interessati al fine di prendere visione delle regole per la propria adesione all’iniziativa. La delibera del commissario fissa anche i prezzi della location “alternative”: 700 euro per gli sposi non residenti, 500 per i residenti (almeno uno dei nubendi). Un caro “sì”, se si considera che il costo di eventuali rinfreschi è del tutto escluso. Nella vicina San Felice Circeo sposarsi nella esclusiva terrazza di Vigna La Corte costa ai non residenti 500 euro e 77,47 euro per i residenti.