San Felice Circeo, il Comune riduce la Tari del 40%: “Aiutiamo l’economia”

Il Comune di San Felice Circeo ha deciso di ridurre la Tari del 40%. Lo scopo è sostenere i professionisti e l’imprenditoria locale.

La riduzione riguarda infatti le utenze non domestiche chiuse per legge durante il lockdown e poi riaperte, quelle ancora soggette a chiusura e quelle che hanno scelto volontariamente di tenere abbassate le saracinesche: “per queste ragioni – spiega il Comune in una nota – non hanno prodotto rifiuti o lo hanno fatto in quantità minore rispetto agli anni passati”.

Il sindaco di San Felice Circeo Giuseppe Schiboni

“Durante il lockdown e nel massimo picco di affluenza turistica al Circeo – commenta il sindaco Giuseppe Schiboni – ci siamo adoperati con successo per evitare che il Covid 19 si diffondesse nel nostro territorio. Ora, dobbiamo curare le ferite causate dalla crisi economica che ha colpito in particolar modo le attività commerciali.”

“Si tratta – sottolinea Monia di Cosimo, consigliere con delega ai lavori pubblici – di una soluzione fondamentale per ridurre la pressione fiscale, aiutando tutte quelle attività economiche che sono state chiuse durante il lockdown e che hanno registrato una forte riduzione dei loro fatturati. Bisogna difendere le attività del Circeo e salvaguardare i posti di lavoro che danno da vivere a moltissime famiglie.”

Ecco l’elenco delle utenze non domestiche che potranno usufruire della riduzione: musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto; cinematografi e teatri; autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta; campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi; stabilimenti balneari; esposizioni, autosaloni ; alberghi con ristorazione; alberghi senza ristorazione; uffici, agenzie, studi professionali; negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria; negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti; banchi di mercato beni durevoli; attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista; attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista; carrozzeria, autofficina, elettrauto; attività industriali con capannoni di produzione; attività artigianali di produzione beni specifici; ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub; mense, birrerie, amburgherie; bar, caffe`, pasticceria; ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio; ipermercati di generi misti; banchi di mercato genere alimentari; discoteche, night.