Era iniziata bene, poi si era messa malissimo. Alla fine, però, Scaglia ha deciso di dare ancora un senso alla classifica e alle speranze salvezza dei nerazzurri. Il Latina ha pareggiato in extremis con il Lanciano, rimediando al 90’ alle incredibili amnesie del suo reparto arretrato. Da evidenziare, però, l’ennesima svista arbitrale ai danni dei pontini: al 33’ della ripresa, infatti, un’evidentissima trattenuta in area piccola su Boakye ignorata da Chiffi di Padova. E la collezione aumenta…
PRIMO TEMPO, ILLUSIONE DUMITRU
Primo guizzo all’11’, con Dumitru che spedisce al lato da buona posizione raccogliendo al volo un cross di Baldanzeddu da destra. Nei minuti successivi i frentani guadagnano metri e sfiorano il vantaggio con un’incornata di Di Filippo neutralizzata da Ujkani e con un tiro ravvicinato di Salviato spedito alle stelle. Il Latina risponde al 25’ con una girata di Boakye dal limite, parata in tuffo da Cragno, e con un destro a giro di Dumitru, dieci minuti dopo, terminato fuori d’un soffio. Al 43’ la svolta, su una percussione per vie centrali di Mariga, il cui passaggio filtrante viene raccolto e scaricato in rete da Dumitru, a tu per tu con il portiere.

SECONDO TEMPO: FATALE CONTROPIEDE FRENTANO
Dopo un destro di Mariga parato in tuffo dall’ottimo Cragno, il Latina ha subito su contropiede il pareggio del Lanciano: Di Francesco ha riconquistato palla sugli sviluppi di un corner per i pontini, ha percorso tutto il campo fino a lanciare a rete Vastola, per il quale è stato un gioco da ragazzi insaccare. Un contropiede con 4 uomini lanciati a rete contro appena due difensori di casa, situazione tattica impensabile per una squadra che sta vincendo e che dovrebbe giocare con maggiore concentrazione e applicazione tattica. Al 13’ un’azione quasi fotocopia, culminata con un’impacciata respinta di Bojcani, è terminata con un tuffo di testa della bestia nera Marilungo, riuscita ancora una volta a far male al Latina. A quel punto i nerazzurri hanno reagito, pur facendo i conti con il debito di ossigeno di Mariga e Olivera. Al 33’ Schiattarella ha incornato in piena area piccola spedendo il pallone sotto la traversa, il successivo rimbalzo è stato catturato da Boakye ma gli abruzzesi sono riusciti a rimediare in maniera probabilmente “irregolare”. Al 90’, dopo uno sfortunato tentativo di Ammari, Scaglia ha risolto una mischia in area consegnando il pari ai suoi. Nei successivi sei minuti di recupero sia il Latina che il Lanciano hanno avuto le loro occasioni ma alla fine si sono accontentate di un pari tutto sommato giusto. Un pari che dà fiducia ai frentani e che inguaia i pontini. Anche perché martedì a Livorno non ci saranno per squalifica Schiattarella e Mariga.
Latina: Ujkani, Baldanzeddu, Brosco, Dellafiore, Calderoni, Schiattarella, Olivera (43’ st Ammari), Mariga (40’ st Corvia), Scaglia, Boakye, Dumitru (28’ st Paponi). A disp.: Leone, Celli, Bruscagin, Figliomeni, Shahinas, Bandinelli. All.: Gautieri
Virtus Lanciano: Cragno, Salviato, Rigione, Di Filippo, Di Matteo, Vastola (23’ st Giandonato), Vitale (45’ st Turchi), Rocca, Marilungo, Di Francesco, Ferrari (29’ st Bonazzoli). A disp.: Casadei, Padovan, Grodzic, Di Nicola, Di Benedetto, Milinkovic.All.: Maragliulo
Arbitro: Chiffi di Padova Assistenti: Citro di Battipaglia e Cecconi di Empoli Quarto uomo: Rapuano di Rimini
Marcatori: 44’ Dumitru, 6’ st Vastola, 14’ st Marilungo, 45’ st Scaglia
Ammoniti: Schiattarella, Olivera, Vitale, Boakye, Dellafiore, Mariga, Brosco
Spettatori paganti: 2408 per un incasso di 7879 euro Abbonati: 1996 per un incasso quota rateo abbonati di 19989 euro