Scritte ingiuriose sui muri del liceo classico, Coletta: “Non è una bravata”

Il sindaco di Latina Damiano Coletta ha espresso, a nome personale e di tutta l’amministrazione solidarietà alla dirigente scolastica del liceo classico “Dante AlighieriEleonora Lofrese.

“Le scritte ingiuriose rinvenute sui muri della scuola – ha detto Coletta – non sono una semplice bravata. Sono la rappresentazione evidente del clima di odio che pervade una parte della nostra società, purtroppo anche tra le generazioni più giovani.

Tutti insieme, amministratori e cittadini, dobbiamo impegnarci per far crescere la cultura del rispetto e della legalità e per dare voce ai tanti che credono in una società migliore. La violenza non è soltanto fisica, si può essere violenti anche nelle parole”.

Un monito poi ai ragazzi che hanno compiuto lo scempio sui muri del liceo: “Da primo cittadino e da genitore spero davvero che gli autori di questo gesto becero possano comprendere che il futuro non si costruisce con la violenza, fisica o verbale che sia, ma con il rispetto, valore irrinunciabile di una società civile”.

A lui si è affiancato anche Alessandro Cozzolino (Pd): “Un atto gravissimo – ha scritto su Facebook – che non deve essere preso come una ragazzata. Si vada fino in fondo e si prendano i dovuti provvedimenti”.