Scuola, Latina progetta la ripartenza. Al via gli incontri della Consulta

L'assessore Gianmarco Proietti in Consiglio comunale (foto scattata prima dell'emergenza coronavirus)

C’è un calendario fitto di incontri per la Consulta della scuola di Latina, che con l’assessore all’Istruzione Gianmarco Proietti farà il punto sulla riorganizzazione delle classi in vista della riapertura di settembre.

Ieri il primo: assessore e dirigente comunale si sono confrontati con il direttore dell’ufficio scolastico regionale Rocco Pinneri, e con l’assessore alla scuola della Regione Lazio Claudio Di Berardino, insieme a tutti i dirigenti scolastici della provincia. Infine, domani, l’assessore Gianmarco Proietti coordinerà un incontro tra i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi del territorio comunale e i servizi manutenzioni e ambiente. Al centro di tutti e tre gli incontri, cui ne seguiranno altri, l’apertura delle scuole a settembre.

Oggi anche in Provincia si è tenuto un incontro tra i dirigenti degli istituti superiori e il presidente di Via Costa Carlo Medici.

“Prima di tutto – spiega l’assessore Proietti – la tempestiva azione del Servizio Manutenzioni ha fatto sì che Latina possa essere oggetto di un’erogazione importante di fondi, pari a 670mila euro, per “Adeguamento e adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19”. Saranno destinati principalmente ad arredi scolastici e lavori di ampliamento o riorganizzazione delle classi, insieme ai fondi che il tavolo “Latina per Latina” vorrà destinare. Vogliamo tenere aperta ogni possibilità, dall’acquisto coordinato degli arredi, come tavoli più piccoli e monoposto, ai lavori di manutenzione tali da potere allargare gli spazi all’acquisto di Musp, Moduli ad Uso Scolastico Provvisori. La Consulta, nella riunione di ieri, ha preso visione del complesso lavoro svolto dai Servizi Pubblica istruzione, Partecipazione e Welfare per la costruzione di un Patto di Comunità, per arricchire l’offerta formativa territoriale e insieme lavorare garantendo il diritto all’educazione a ogni bambino, ragazzo e giovane della città”.