Sermoneta, per il sindaco Giovannoli il prestigioso Premio Minerva

Il sindaco di Sermoneta Giuseppina Giovannoli è stata insignita del prestigioso Premio Minerva. Si tratta del primo riconoscimento al femminile in Italia, istituito nel 1983 da Anna Maria Mammoliti, fondatrice del “Club delle donne” e della rivista Minerva, che viene assegnato a donne che rappresentano, simbolicamente, esemplari modelli femminili per le loro capacità professionali e per i valori positivi di cui sono portatrici, facendo emergere una “Holding dei Saperi” femminili trasversale alle sue tante categorie: politica, cultura, scienza, economia, arte, sociale, sviluppo del territorio.

Il Premio – una spilla in oro opera di Renato Guttuso – gode del patrocinio, tra gli altri, della Presidenza della Repubblica, di Camera e Senato e negli anni passati è stato assegnato a personaggi del calibro di Nilde Iotti, Inge Feltrinelli, Letizia Moratti, Margherita Hack, Lina Wertmüller, Monica Vitti.
Nella sala della Protomoteca in Campidoglio, Giovannoli ha ricevuto l’ambito premio allo Sviluppo del territorio dalle mani di Olga Mammoliti, figlia della fondatrice del premio, e dalla presentatrice Monica Giandotti, volto noto di Rai Uno.

“Onorata ed emozionata di ricevere questo prestigioso premio – ha detto il sindaco Giovannoli, ringraziando la giuria – che arriva in un momento in cui noi sindaci stiamo uscendo dalla gestione di una pandemia che ha sconvolto le nostre vite e che, da emergenza sanitaria, si è trasformata in emergenza sociale ed economica. Per questo voglio condividere questo premio con tutti i miei concittadini, a cui devo gratitudine per la fiducia che mi hanno dimostrato, e con tutti i colleghi sindaci che stanno affrontando come me il difficile compito di rispondere alle esigenze della cittadinanza». In sala, anche il sindaco di Sezze Lidano Lucidi, a cui Giovannoli ha rivolto un saluto: «Un esempio concreto di dialogo e di collaborazione delle nostre amministrazioni nell’interesse esclusivo delle nostre rispettive comunità”.
Il discorso si è poi spostato sulle differenze di genere in politica.  “Quando sono stata eletta la prima volta, ero l’unico sindaco donna della provincia di Latina. Ancora oggi i numeri sono a nostro sfavore: in Italia solo il 14% dei sindaci sono donne, spero che questa percentuale possa crescere velocemente nel corso degli anni”.