Il Partito democratico di Sezze risponde alle accuse di Sezze Bene Comune che aveva paragonato il parttito al Covid-19.
“Gli esponenti del movimento – dicono dal Pd del paese dei Monti Lepini – in modo pretestuoso utilizzano la situazione di Latina per attaccare l’amministrazione e il nostro Partito a livello locale. Un intervento inopportuno che si inserisce in modo scomposto all’interno di un dibattito ampio che da più parti in provincia si sta svolgendo e che complica il percorso per la costruzione di un fronte unitario delle forze democratiche e riformiste.
Parole che esprimono livore e disprezzo nei confronti di una comunità, quella dei democratici, che si fa carico dei problemi della gente e cerca, in mezzo a tante difficoltà, di risolverli. Nella lettera si paragona il nostro partito al covid-19, un passaggio insensato, sguaiato e inopportuno in questo momento.
Da diversi anni il nostro partito è tra le forze politiche più importanti del Paese. A Sezze esprimiamo il sindaco, il presidente del consiglio comunale, 3 consiglieri comunali e due esponenti della giunta. In Regione, inoltre, la nostra comunità esprime un consigliere.
Da alcuni mesi ci stiamo riorganizzando con nuovi quadri dirigenti e una nuova sede e nel prossimo futuro realizzeremo diverse attività. La presenza sul territorio non è un’esclusiva di SBC, che, tra l’altro, sembra aver smarrito nel tempo quello slancio verso l’impegno civico che aveva contraddistinto la sua nascita”.
Poi il Pd pensa a quanto fatto: “A proposito di coronavirus, cogliamo l’occasione per sottolineare il grande impegno del nostro sindaco e degli amministratori durante la crisi sanitaria, che è stata gestita a Sezze in modo ottimale.
Grazie all’impegno degli amministratori, al governo nazionale e regionale guidato dal Pd, la nostra comunità potrà giovare di finanziamenti utili ad intervenire sull’edilizia scolastica, sul potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti, sulla messa in sicurezza di importanti snodi stradali, sulla riqualificazione di piazze, parchi, beni architettonici e storici del nostro territorio.
Allo scontro e ai toni accesi, che spesso nascondono la difficoltà di occuparsi di temi concreti e di individuare soluzioni adeguate ai problemi, noi preferiamo il dialogo e il confronto positivo, strumenti fondamentali per costruire legami tra le forze politiche fondati sul dialogo trasparente e sulla collaborazione leale. Legami di cui l’intera comunità possa beneficiare”.
