Simeone: il Pd al Governo, ora sulla Roma-Latina passi ai fatti

Nuova interrogazione regionale di Forza Italia sulla Roma-Latina. Obiettivo: aprire i cantieri prima possibile. “Il Pd è al Governo, Zingaretti mantenga la parola“.

“Prendiamo atto che il vicegovernatore Daniele Leodori, oggi a nome della giunta, nel corso dell’intervento conclusivo al Consiglio regionale del Lazio sulla situazione politica nell’ipotesi di un accordo con il M5S, ha evidenziato la necessità di aprire un confronto sul tema dello sviluppo della Regione, menzionando in primis proprio la realizzazione del Corridoio intermodale Roma-Latina”, ha dichiarato il capogruppo di Forza Italia Giuseppe Simeone.

L’esponente pontino di opposizione rilancia: “Giova ricordare – ha detto – che il presidente della Regione Lazio si è impegnato a emettere tutte le azioni non procrastinabili al fine di accelerare i tempi per il completamento dell’infrastruttura. La recente formazione del nuovo governo con la nomina al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di Paola De Micheli, ‘braccio destro’ di Zingaretti nel Pd, dovrebbe in linea teorica favorire una conclusione positiva dell’iter procedurale per quest’opera essenziale”.

Simeone ribadire come i tempi siano sempre più stringenti. “I cantieri devono partire entro la scadenza del vincolo preordinato all’esproprio, fissato per ottobre 2020, altrimenti ogni sforzo rischia di essere vanificato. Una volta superato questo limite temporale, non solo sorgerebbero ulteriori ostacoli, ma verrebbe meno definitivamente la possibilità dell’occupazione d’urgenza. Proprio in queste ore abbiamo presentato un’interrogazione urgente con risposta immediata con la quale chiediamo al governatore Nicola Zingaretti di procedere senza indugio a mettere in atto ogni misura e azione necessaria volta alla realizzazione dell’autostrada Roma-Latina che ha l’assoluta priorità e della bretella Cisterna-Valmontone”.

L’auspicio di Forza Italia è che dalle dichiarazioni di principio si passi alle azioni concrete “per dare il via ad una svolta infrastrutturale che cittadini ed imprese del basso Lazio e della provincia di Latina in particolare, attendono da fin troppi anni”.