Quattro anni fa l’Italia piangeva le vittime del terremoto di Amatrice. Il 24 agosto 2016, alle 3:36, la terra ha tremato al Centro Italia con magnitudo 6.0, colpendo duramente le popolazioni del reatino con 299 morti e la devastazione dei territori al confine tra Lazio, Umbria e Marche.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato oggi le vittime del sisma e posto l’accento sulla ricostruzione, in ritardo. Secondo la protezione civile dopo quattro anni sono ancora 42mila gli sfollati, sistemati in soluzioni abitative temporanei. “Il pensiero che si rinnova va, anzitutto, alle vittime e ai loro familiari. E ai tanti che hanno perduto casa o lavoro in quella notte drammatica” – ha detto il capo dello Stato.
Anche la provincia di Latina ebbe le sue vittime, ben 8. Una coppia di coniugi, originaria del reatino ma che viveva a Latina, Enzo Di Cesare ed Edda Norcini; Sezze un’intera famiglia composta da Giacomo Dell’Otto, dalla moglie Aura Popa e dalla figlia Angela. Di Aprilia il papà Ezio Tulli, poliziotto della Stradale, e i due figli di 8 e 12 anni.