Strascichi del derby in casa Latina, tra recriminazioni e lacune da colmare

Quel fallo da rigore ignorato sabato dal signor Pasqua ha alimentato recriminazioni a non finire in casa nerazzurra. Se il fischietto di Tivoli avesse concesso quel sacrosanto penalty per fallo di mano, per giunta sullo 0-0, la sfida nella tana dei quotati avversari avrebbe potuto prendere una piega diversa. La conduzione arbitrale ha poi lasciato a desiderare in svariati altri frangenti, a partire da una distribuzione dei cartellini che soprattutto in avvio di gara è parsa ben poco equa. Le sviste della giacchetta gialla non devono però rappresentare un alibi: al Matusa il Latina ha commesso degli errori ed è mancato sotto diversi aspetti, i ciociari e lo scatenato Dionisi ne hanno semplicemente approfittato.

UN ATTACCO CHE NON PUNGE

Stentiamo a ricordare una conclusione in porta del generoso Paponi durante le sfide con lo Spezia e con il Frosinone. L’ex bolognese si è prodigato come suo solito sul fronte offensivo ma non è mai riuscito a rendersi pericoloso, al pari di un Boakye per il quale sembra prospettarsi un lungo periodo di esclusivo impiego “part time”. L’unico che ha provato a regalare qualche guizzo è stato Acosty, comunque da rivedere nella sacrificata veste di seconda punta. In definitiva il Latina non vede la porta e ci si chiede se sia un problema di modulo o di singoli. Noi optiamo per la seconda.

CORVIA SI ALLENA REGOLARMENTE: SARA’ LUI LA SOLUZIONE?

Daniele Corvia, scattata la diffida

In questo quadro poco rassicurante sembra regalare però uno spiraglio di luce il tanto criticato Daniele Corvia: anche alla ripresa degli allenamenti il centravanti ha lavorato regolarmente con il gruppo, sarà lui e non  il paventato cambio di modulo la soluzione all’inconsistenza offensiva nerazzurra?

PINSOGLIO DA RIVEDERE, GILBERTO DA DISCIPLINARE

Il portierone ex Livorno non è stato certo impeccabile al Matusa, soprattutto sull’1-0 firmato da Dionisi con un diagonale parso non irresistibile. Da lui ci si attende molto di più, il Latina ha bisogno di un estremo che dia sicurezza. Da rivedere anche Gilberto, l’esterno brasiliano che in più di qualche circostanza ha dimostrato di saperci fare negli spunti sulla destra. Il raddoppio dei ciociari è parso comunque una responsabilità dell’ex fiorentino, chiamato in quell’occasione a scalare sull’attaccante ma lontanissimo dal punto in cui ha avuto inizio la sortita di Dionisi. Il ragazzo deve entrare nei meccanismi e deve perfezionare la forma atletica, solo allora potremo dire di avere un laterale adatto al 3-5-2.