Sud pontino: tamponi rapidi a prezzi più alti, ma alla Regione dichiaravano i 22 euro

Facevano tamponi rapidi per la ricerca del coronavirus dichiarando alla Regione Lazio di farli pagare 22 euro. Invece chiedevano un più di 30 euro. A scoprirlo sono stati i carabinieri del Nas di Latina che, nel corso di una verifica hanno accertato che i titolari di un centro per le analisi del sud pontino avevano prodotto delle autocertificazioni false.

I due sono stati denunciati e dovranno intanto uniformarsi al prezzo fissato dalla Regione.