Il Partito Democratico attacca duramente l’amministrazione comunale sul caso ABC. Dopo il clamoroso stallo in commissione bilancio, andata deserta nel giorno decisivo per la salvaguardia degli equilibri finanziari, la capogruppo dem Valeria Campagna parla di “gravissime irregolarità contabili”, chiede le dimissioni degli assessori competenti e invoca l’intervento del Prefetto.
Al centro dello scontro politico c’è l’ultima anomalia emersa sui conti della partecipata ABC. Alla vigilia della commissione, convocata per approvare un atto previsto per legge entro il 31 luglio, è arrivato in Comune un documento che certifica un utile di 698.000 euro per l’azienda dei rifiuti, a fronte di un pre-consuntivo che indicava appena 8.000 euro. Una discrepanza che ha provocato l’immediata sospensione della seduta e il successivo mancato raggiungimento del numero legale.
“È una vergogna istituzionale”, attacca Campagna. “La città è sporca, le tariffe aumentano, la partecipata è fuori controllo e il Comune rischia il commissariamento. È tempo di assumersi le responsabilità politiche”.
Secondo la consigliera del PD, l’utile così elevato non è un segnale di efficienza ma l’effetto di anni di immobilismo: “Da tre anni il Comune non approva i bilanci di previsione, costringendo ABC a lavorare senza risorse adeguate. L’utile registrato, quindi, non può essere reinvestito e genera solo un peso fiscale per il Comune, che ora dovrà versare quasi 400.000 euro di imposte. Una cifra che finirà per ricadere sulle bollette Tari delle famiglie”.
Ma nel mirino del PD c’è anche lo scontro interno alla giunta Celentano. Campagna parla apertamente di un “braccio di ferro” tra l’assessore all’Ambiente Franco Addonizio e quello al Bilancio Adriana Nasti, “che sta paralizzando ogni decisione”. Non solo: secondo la capogruppo dem, Nasti avrebbe annunciato l’intenzione di proporre la bocciatura del bilancio consuntivo della stessa ABC, mettendo di fatto in discussione l’operato del CdA scelto dalla maggioranza.
“È una resa dei conti interna, ma a pagarla è la città”, prosegue Campagna. “I consiglieri di maggioranza restano in silenzio, spettatori di uno spettacolo indecoroso. Ci chiediamo quali interessi stiano davvero governando Latina”.
La richiesta finale del Partito Democratico è netta: “Chiediamo le dimissioni immediate degli assessori Addonizio e Nasti. Latina merita trasparenza, responsabilità e un servizio rifiuti finalmente efficiente”.









