Investito sulla Pontina, il padre a Chi l’ha visto: “Aiutateci a ricostruire, non c’erano telecamere”

La famiglia Marando

Il padre di Raffaele Marando ha lanciato il suo appello anche durante la trasmissione “Chi l’ha visto”. Sta cercando testimoni dell’incidente che gli ha portato via suo figlio all’età di 43 anni. Un tir lo ha travolto sulla Pontina, il 1 dicembre scorso.

Sembra che l’uomo, che verso le 5 di mattina si stava recando a lavoro, abbia avuto un’avaria alla vettura. Si sia fermato a bordo strada mettendo le 4 frecce e sia sceso dall’auto. A quel punto è stato investito dal mezzo pesante. L’impatto non gli ha lasciato scampo: è morto sul colpo.

“Chiedo a chiunque abbia un senso civico e una morale a posto – ha detto Angelo Marando – come ce ne saranno tanti di farsi sentire, di mettersi in contatto con la redazione di ‘Chi l’ha visto’ o con noi, per una ricostruzione più precisa dei fatti, perché non c’erano telecamere e la zona era poco illuminata”.

“Vi prego di aiutarci. Fatelo come se fosse un vostro figlio o un vostro fratello – ha aggiunto la sorella di Raffaele, Melina – per sapere come sono andate veramente le cose. Grazie di cuore”.