Fenice, campione d’Italia nei cadetti A cinture nere

La Fenice di Borgo Hermada è Campione D’Italia nella categoria cadetti A cinture nere Maschile e terza nella categoria Femminile.

Il tricolore societario è stato conquistato a Genova il 26 e 27 Febbraio al doppio appuntamento dei campionati italiani Cadetti 2022, riservato alle classi 2008, 2009 e 2010, e al recupero dell’edizione 2021, riservato alle classi 2007,2008 e 2009, posticipata a causa della pandemia.

Le due gare, andate in scena sugli ottagoni dell’RDS Stadium, sono state promosse dalla FITA-WT (Federazione Italiana Taekwondo) con il supporto del comitato regionale ligure, ha visto misurarsi in combattimento il 26 febbraio 153 atleti tesserati per 66 società e il 27 febbraio 186 atleti tesserati per 81 società italiane.

La squadra della Fenice del maestro Simone Longarini era composta dai seguenti atleti: nel femminile: Martina De Bonis, Giulia Senesi, Aurora Parisella e Sara Chianca; nella categoria maschile: Diego Senesi, Samuele Mandatori, Edison Andres Cormons, Matteo Petrucci, Andrea Zappone, Davide Piroli e Raoul Sperlonga.

Quanto alle gare, nella prima giornata di incontri ha conquistato l’oro Martina De Bonis nella categoria -51 Kg, l’argento Diego Senesi nella -33 Kg e il bronzo Aurora Parisella nella -37 Kg. Ai quarti di finale, dopo match intensi persi all’ultimo istante, uscivano di scena Samuele Mandatori, Raoul Sperlonga, Davide Piroli e Andrea Zappone.

La medaglia d’oro e il bronzo permettevano di salire sul podio femminile come terza società a pari merito nell’edizione 2022.

Nella seconda giornata d’incontri ha conquistato l’oro Diego Senesi e Samuele Mandatori nella -37 Kg che si prendeva la rivincita con la sfortuna del giorno precedente.

L’argento lo conquistavano nel femminile Martina De Bonis, che non ha disputato la finale per infortunio, e Giulia Senesi nella +59 Kg che ha visto sfumare il titolo a 75 centesi di secondo dalla fine del match.

Ancora una volta, dopo match intensi persi all’ultimo istante, uscivano di scena Raoul Sperlonga, Davide Piroli, Andrea Zappone, Matteo Petrucci e Sara Chianca, a riprova che a certi livelli tecnici il confine tra vittoria e sconfitta è molto labile.

Edison Andrea Cormons, invece, ha dovuto abbandonare al primo incontro verso la metà della seconda ripresa per infortunio quando stava in vantaggio per 15 a 7.

Le due medaglie d’oro consentivano di salire sul più alto gradino del podio nella categoria maschile come Campioni d’Italia.