PalaCeci, le linee guida per la concessione dell’impianto

La giunta comunale, riunitasi oggi, ha deciso, su proposta dell’assessore allo Sport Andrea Chiarato, di stabilire le linee guida per l’affidamento in concessione del PalaCeci.

Con una delibera, l’esecutivo guidato dal sindaco Matilde Celentano ha incaricato il Dipartimento X Patrimonio e Demanio – Servizio Patrimonio, demanio comunale ed Espropri di avviare la procedura per individuare il concessionario, garantendo il rispetto dei principi di libera concorrenza e trasparenza.

“Questo rappresenta un ulteriore passo avanti nel settore dello sport per questa amministrazione”, ha commentato il sindaco, sottolineando che il PalaCeci è il secondo impianto sportivo ad essere oggetto di un bando, dopo il Tennis Club Latina. “Stiamo lavorando intensamente per soddisfare le esigenze dei cittadini, dei giovani e delle associazioni sportive, riconoscendo il ruolo fondamentale dello sport nell’aggregazione e nell’inclusione sociale.”

“L’accordo con ‘Sport e Salute spa’ è già in fase di firma”, ha aggiunto l’assessore Chiarato, “per accelerare la realizzazione di un nuovo impianto indoor nel quartiere Q4, in aggiunta alla struttura outdoor finanziata dal Pnrr, e per il ripristino del PalaBianchini. L’affidamento in concessione del PalaCeci, secondo le direttive approvate oggi dalla giunta, consentirà anche interventi per migliorarne la fruibilità.”

Secondo la delibera appena approvata, il PalaCeci sarà concesso nello stato attuale e sarà principalmente destinato a discipline come basket, calcio a 5 e pallavolo. Il futuro concessionario dovrà realizzare e finanziare completamente gli interventi obbligatori e necessari per rendere l’impianto fruibile, come indicato da una perizia tecnica già predisposta dagli uffici. Data la stima dei costi degli interventi, la durata della concessione sarà superiore a sei anni, conformemente al Regolamento comunale per la gestione degli impianti sportivi.

Infine, il nuovo concessionario dovrà versare un canone annuo di concessione al Comune, stimato in 7.181,83 euro.