Delitto Suio, resta stabile la donna: domani la convalida per Molinaro

Restano stabili le condizioni di Miriam Mignano, la donna di 40 anni vittima del folle gesto del carabiniere Giuseppe Molinaro che, ieri in un hotel di Castelforte in località Suio, ha prima sparato e ucciso il suo rivale in amore Giovanni Fidaleo e poi raggiunto la donna con alcuni colpi di pistola all’addome. Donna che resta in prognosi riservata dopo il delicato intervento subito presso l’Ospedale Gemelli di Roma.

Nel frattempo si svolgerà domani, davanti al Gip di Santa Maria Capua Vetere, l’interrogatorio di convalida del 58enne carabiniere, che dopo aver commesso il folle gesto si è consegnato presso la Caserma dei Carabinieri di Capua dove prestava servizio. Il 58enne carabiniere ha raccontato che era andato all’albergo di Castelforte per un chiarimento con Fidaleo riguardante la 40enne, con cui Molinaro aveva avuto una relazione poi finita. La donna pare avesse lasciato il militare per intrecciare una relazione con il direttore d’albergo, suscitando la gelosia di Molinaro. Il 58enne ha anche raccontato di aver incontrato la 40enne all’esterno dell’hotel, con l’obiettivo di recarsi insieme da Fidaleo per un colloquio.

Al momento non è stata contestata la premeditazione, non essendo emerse prove sul fatto che il carabiniere si fosse recato all’appuntamento con il proposito di uccidere il rivale. Determinanti, per ricostruire l’accaduto, saranno gli esami balistici e ancora di più la testimonianza della donna ferita