I residenti del quartiere di via Don Morosini a Latina vivono da anni tra insicurezza, degrado e disagi sociali che sembrano non trovare soluzioni. La presenza costante di gruppi di extracomunitari e persone dedite al vagabondaggio, che occupano i giardini pubblici e svolgono attività inappropriate in pieno giorno, ha peggiorato la situazione, suscitando preoccupazione anche per le condizioni sanitarie dell’area.
Per questo motivo, i cittadini insieme alla Cisl di Latina, dopo una riunione tenutasi nei giorni scorsi, hanno deciso di chiedere un incontro urgente alle principali autorità locali e sanitarie: il Prefetto di Latina, Dott.ssa Vittoria Ciaramella, il Sindaco di Latina, Dott.ssa Matilde Celentano, il Comandante provinciale dei Carabinieri, Colonnello Christian Angelillo, il Questore, Dott. Fausto Vinci, e la Direttrice generale dell’ASL di Latina, Dott.ssa Sabrina Cenciarelli.
Qualora non dovessero arrivare risposte concrete e immediate, i cittadini, con il sostegno della CISL di Latina, hanno già annunciato che verrà indetta una manifestazione pubblica per sabato 8 novembre alle ore 10:00 in Piazza della Libertà, davanti al Palazzo del Governo.
La CISL di Latina, come già accaduto in passato, si schiera a fianco del comitato dei residenti. «Siamo vicini ai cittadini di Viale Don Morosini –commenta Cecere, Segretario Generale della Cisl di Latina– e continueremo a sostenere la loro battaglia per la sicurezza e la dignità del quartiere. Non si può più rimandare: serve un intervento immediato e deciso. Le istituzioni devono comprendere che qui non si tratta solo di decoro urbano, ma di garantire condizioni di vita dignitose a famiglie, bambini e anziani che vivono in questo territorio. La CISL farà la sua parte, come sempre, per sollecitare risposte rapide e per chiedere che ai cittadini di Viale Don Morosini venga restituito ciò che spetta loro di diritto: un quartiere sicuro, vivibile e rispettato».









