Habemus Papam: la Chiesa ha scelto Robert Francis Prevost, è lui Papa Leone XIV

Il primo Papa americano, Robert Francis Prevost

Dopo una prima giornata chiusa con una fumata nera, in diretta la seconda del Conclave 2025 si apre con la seconda fumata nera. I cardinali elettori sono tornati oggi nella Cappella Sistina per il secondo giorno di Conclave. L’obiettivo è chiaro: trovare l’intesa per eleggere il 267° successore di Pietro. Servono almeno 89 voti su 133 per raggiungere il quorum.

Le due votazioni al mattino non hanno dato esito positivo, il Papa non è stato ancora eletto. Ora spazio alle due al pomeriggio. Se il Papa verrà eletto, la fumata bianca sarà visibile intorno alle 19. Nel frattempo, piazza San Pietro si è già riempita di pellegrini, giornalisti e curiosi, tutti con lo sguardo fisso verso il comignolo.

L’attesa cresce, anche perché il conclave in corso si preannuncia tra i più complessi degli ultimi decenni. Diversità di provenienze, visioni e sensibilità rendono difficile trovare una sintesi, nonostante l’impegno e la preghiera da parte di tutti gli elettori.

Visto che la fumata delle 12 ha confermato l’assenza di un’intesa, si procederà con altre due votazioni nel pomeriggio, con possibile fumata tra le 18:30 e le 19:00. Anche oggi, quindi, sarà una lunga giornata d’attesa e preghiera.

Come sempre, seguiremo in diretta ogni momento della giornata: dagli indizi sui papabili alla descrizione dell’atmosfera in piazza, fino al momento clou — quello della fumata. Sarà bianca o nera? Restate con noi.

LA DIRETTA DEL CONCLAVE – Clicca sul link in sovrimpressione per “rinfrescare” la LIVE

19.10 – Habemus Papam: la Chiesa ha scelto Robert Francis Prevost, è lui Papa Leone XIV

18.36 – Fumata bianca! Il comignolo della Cappella Sistina ha emesso la tanto attesa fumata chiara: Habemus Papam!. La piazza San Pietro esplode in un grande applauso, le campane suonano a festa e il mondo intero attende ora solo il momento in cui il nuovo Pontefice si affaccerà dalla Loggia Centrale della Basilica Vaticana. Manca davvero poco per conoscere il nome del nuovo Papa, scelto al quarto scrutinio. L’emozione cresce, la folla è in festa. Occhi puntati sulla Basilica.

18.09 – FUMATA BIANCA! FUMATA BIANCA! HABEMUS PAPAM!

18.06 – Altri due gabbiani si sono uniti a Gastone nel pomeriggio, quasi a voler presidiare il comignolo in attesa della fumata serale. Un piccolo simbolo di attesa e curiosità, mentre il mondo resta con lo sguardo fisso verso il cielo di Roma.

17:38 – Una fumata intermedia nel tardo pomeriggio, che sarebbe obbligatoriamente bianca, appare ora sempre più complicata. L’ipotesi che il nuovo Papa venga eletto nel quarto scrutinio – e quindi si annunci prima di cena – sembra affievolirsi con il passare dei minuti. Ora però si va quasi sicuramente verso la quinta votazione, con la fumata serale che potrebbe essere nera o bianca.

Ricordiamo che una fumata anticipata oggi sarebbe arrivata esclusivamente in caso di elezione, e che molti cardinali auspicavano un conclave breve. Se davvero si arriverà alla terza fumata, come per Ratzinger e Bergoglio, sarà quella di questa sera.

17.20 – Una curiosità sulla fumata di ieri sera, arrivata alle 21:04, ben due ore dopo l’orario ipotizzato inizialmente: il ritardo è stato causato da una lunga celebrazione liturgica che ha preceduto la votazione. In particolare, la predica del frate che ha celebrato la messa all’interno della Cappella Sistina si è protratta per oltre quarantacinque minuti, ritardando così l’inizio dello scrutinio. Un imprevisto che ha rallentato i tempi e alimentato l’attesa fuori e dentro piazza San Pietro.

16.48 – Intanto sui social continua a spopolare lui: Gastone, il gabbiano appollaiato da ieri sul comignolo della Sistina, diventato ormai una sorta di mascotte virale del Conclave. Impassibile alle attese, alle speranze e alle fumate, resta lì come un simbolo silenzioso – e un po’ ironico – di questi giorni. Su X, Instagram e TikTok lo hanno ribattezzato “il vero osservatore romano”, con meme, gif e post che gli dedicano persino improbabili profili ufficiali. Anche oggi, in attesa della fumata, Gastone è lì, fedele al suo posto.

16.23 – I cardinali sono di nuovo riuniti nella Cappella Sistina per il quarto scrutinio. La procedura ora è più spedita: come da prassi, con l’andare avanti del Conclave i tempi si riducono, anche perché i cardinali hanno ormai familiarizzato con le dinamiche di voto. Dopo il pranzo a Santa Marta e un momento di raccoglimento, si è tornati al lavoro. Se da questa votazione dovesse uscire il nuovo pontefice, la fumata bianca potrebbe arrivare già a metà pomeriggio. In caso contrario, ce ne sarà un’altra in serata, che potrà essere, ricordiamo, di ambo i colori. Quella attesa per le 16.30 invece, può essere solo bianca.

15.36 – Mentre ci si avvicina al quarto scrutinio del Conclave, c’è anche chi ha scelto di raccontare questo affascinante e misterioso rito in chiave cinematografica. È infatti tornato in questi giorni proprio “Conclave”, il film diretto da Edward Berger e tratto dal romanzo di Robert Harris, ambientato proprio dietro le mura della Cappella Sistina. Una distribuzione che non è affatto casuale: la pellicola è infatti tornata nelle sale italiane in concomitanza con l’apertura del vero Conclave, per accompagnare con arte e suspense il momento più atteso della Chiesa cattolica.

15.31 – Manca poco al ritorno dei cardinali nella Cappella Sistina: alle 16:30 riprenderanno i lavori del Conclave con la quarta votazione. Dopo la fumata nera di ieri e quella di questa mattina, cresce l’attesa per la prossima fumata, prevista tra le 18 e le 19. Se verrà raggiunto un accordo nel quarto scrutinio, potrebbe già essere quella decisiva e portare all’elezione del nuovo Papa. In caso contrario, si procederà con una quinta votazione nel tardo pomeriggio. Tutto ancora aperto.

13.04 – I cardinali ora andranno a pranzo a Santa Marta e, successivamente, si ritireranno alle 16:30 per proseguire con altre due votazioni. La nuova fumata è attesa in serata, a meno che non arrivi un accordo nel quarto scrutinio, in programma nel pomeriggio, quando la fumata potrebbe essere bianca, annunciando finalmente l’elezione del nuovo Pontefice.

13.00 – In attesa della fumata del pomeriggio, uno sguardo alla storia: il termine Conclave deriva dal latino cum clave, “chiuso a chiave”. È il momento in cui i cardinali elettori, isolati dal mondo esterno, si riuniscono nella Cappella Sistina per eleggere il nuovo Papa.
L’istituzione ufficiale risale al 1274, con papa Gregorio X e il Concilio di Lione. Da allora, la Chiesa ha mantenuto intatto questo rito secolare, con i suoi simboli e la sua liturgia immutata.

12.42 – Tutto nella norma: è raro che il nuovo pontefice venga scelto entro le prime due votazioni. Si guarda ora con attenzione alle votazioni del pomeriggio, che potrebbero essere decisive. Si entra ora nel cuore del conclave: Benedetto XVI nel 2005 e Francesco nel 2013 furono entrambi eletti alla terza fumata, proprio quella che potrebbe arrivare questa sera. Nei giorni scorsi alcuni cardinali avevano espresso l’auspicio di un conclave breve: se così fosse, il nome del nuovo papa potrebbe davvero arrivare entro poche ore.

12.02 – È arrivata qualche minuto prima del previsto la fumata delle 12 dalla Cappella Sistina, e come ampiamente ipotizzato, è nera. Nessun Papa è stato ancora eletto, dunque, dopo una mattinata di attesa e speculazioni. A questo punto lo sguardo si sposta al pomeriggio, quando i cardinali elettori torneranno a votare con la possibilità di ulteriori due scrutini. La prossima fumata potrebbe arrivare tra le 18 e le 19: un appuntamento che, come ieri, potrebbe diventare decisivo.

11.57 – +++ ARRIVATA, COME PRONOSTICATO, LA SECONDA FUMATA NERA. +++

11.26 – A questo punto possiamo dirlo con certezza: nessuna fumata alle 10:30. Il comignolo della Cappella Sistina è rimasto silenzioso per tutta la mattinata, e ora tutti gli occhi sono puntati sulla prossima possibile fumata, attesa attorno alle 12. Salvo sorprese, dovrebbe trattarsi di una fumata nera, segnale di una votazione ancora senza esito. Ma il clima attorno al Conclave resta carico di aspettativa: ieri sera abbiamo visto una fumata arrivare ben tre ore dopo quella prevista, a conferma che i tempi della Sistina non seguono l’orologio ma il ritmo delle decisioni cardinalizie. La prossima finestra utile, dunque, è mezzogiorno, ma il vero interrogativo resta sempre lo stesso: sarà finalmente la volta buona?

11.00 – Ancora nessuna fumata dalla Cappella Sistina, ma nel frattempo arriva una curiosità significativa dal fronte dei cardinali. È infatti giunta una nota del cardinale decano Giovanni Battista Re, che si trova oggi a Pompei per una celebrazione già programmata. Nella nota, il cardinale ha auspicato una fumata bianca per questa sera, quando rientrerà a Roma. Un segnale, forse, di fiducia nella possibilità che il Conclave possa concludersi già nelle prossime ore. Lo stesso Re ha inoltre rivolto i suoi auguri a Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano e tra i grandi favoriti in questo Conclave. L’attesa prosegue, con lo sguardo sempre puntato al comignolo.

10.52 – L’attesa si prolunga, proprio come accaduto ieri sera, quando ci sono volute ben tre ore prima di vedere il fumo salire dal comignolo, con una fumata nera che ha chiuso la prima giornata di Conclave. Ricordiamo che la fumata delle 10:30 è prevista solo in caso di elezione del Papa. In caso contrario, la fumata nera arriverà intorno a mezzogiorno, dopo la seconda votazione mattutina. Nel frattempo, in Piazza San Pietro si respira un’attesa carica di emozione, tra pellegrini e curiosi col naso all’insù.

10.37 – Sono le 10:37 e nessuna fumata si è ancora alzata dal comignolo della Cappella Sistina. In caso di assenza di fumo, una fumata nera sarebbe prevista dopo le 12:00, al termine della seconda votazione.

10.16 – Tutti gli occhi sono puntati sulla Cappella Sistina, dove è in corso il Conclave. Questa mattina, alle 10:30, è prevista una possibile fumata, ma attenzione: verrà emessa solo in caso di esito positivo, ovvero se sarà bianca. In caso contrario, non ci sarà alcuna fumata a quell’ora e si dovrà attendere il pomeriggio per un eventuale nuovo segnale. La giornata entra dunque nel vivo con l’attesa crescente per un possibile annuncio storico. La folla in Piazza San Pietro rimane in paziente attesa, con lo sguardo rivolto al comignolo.

9.39 – In attesa di notizie dalla Cappella Sistina, vale la pena ricordare una curiosità che spesso sorprende: chi può essere eletto Papa? La risposta è più semplice di quanto si pensi. Secondo il diritto canonico, può essere eletto qualsiasi uomo battezzato, anche se non è un cardinale e nemmeno un vescovo. In teoria, anche un laico potrebbe diventare Papa: in tal caso, dovrebbe essere ordinato sacerdote, vescovo e infine Papa subito dopo l’elezione. Nella pratica, però, da secoli l’elezione ricade sempre su un cardinale. Inoltre, non c’è un limite massimo di età, ma per essere un cardinale elettore è necessario avere meno di 80 anni. Chi viene eletto deve poi accettare l’elezione e scegliere un nome da pontefice. Un’elezione complessa, ma regolata con precisione da secoli di storia.

9.14 – Buongiorno da Piazza San Pietro, dove inizia ufficialmente il secondo giorno di Conclave. Dopo la lunga attesa di ieri — culminata con la fumata nera delle 21 — i 133 cardinali elettori tornano oggi a votare nella Cappella Sistina, con l’obiettivo di individuare il successore di Papa Francesco. Il programma della giornata prevede due votazioni nella mattinata, e altre due nel pomeriggio. La prima occasione per una fumata — bianca o nera — potrebbe essere alle 10:30, ma solo in caso di elezione. In caso contrario, si attenderà mezzogiorno per vedere il comignolo emettere nuovamente fumo. Occhi puntati, come sempre, sul tetto della Cappella Sistina.