Latina: Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, il programma

Il Palazzo Comunale di Latina

Il ripristino della panchina rossa nei giardini del palazzo delle Poste centrali, un flash mob in piazza del Popolo e la promozione di un concerto della Fanfara dell’Arma dei Carabinieri di Roma. Queste alcune delle iniziative organizzate dal Comune di Latina in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Ad aprire il programma di eventi sarà il concerto della Fanfara dell’Arma dei Carabinieri di Roma al teatro D’Annunzio di Latina, organizzato dal Centro Donna Lilith Aps e Unindustria Latina in collaborazione con il Comando Provinciale dei Carabinieri, con il patrocinio del Comune di Latina. Parteciperanno autorità civili, militari e religiose della provincia. L’appuntamento è alle ore 18.30 di venerdì 24 novembre.

Il flash mob, intitolato “Una rete contro la violenza”, si svolgerà alle ore 17 di sabato 25 novembre nel piazzale davanti al Comune, con rappresentazioni e dimostrazioni artistiche. Ad organizzarlo il gruppo di lavoro composto dalle consigliere comunali, che ha esaminato le proposte ricevute da cittadini, associazioni ed enti. Il programma è vario: ci saranno momenti di riflessione sul femminicidio, ma anche coreografie, musiche e letture da parte di studenti, artisti, rappresentanti di associazioni e di istituzioni. Sono previsti interventi del Sindaco di Latina, Matilde Celentano, e del presidente del Consiglio comunale, Raimondo Tiero.

Nei giorni successivi ci sarà anche il ripristino della della panchina rossa, situata davanti al palazzo delle Poste centrali, danneggiata da un episodio di vandalismo rimasto senza autori. Per sensibilizzare la popolazione è stata anche promossa la campagna mediatica denominata “Contro la violenza sulle donne, Io #CiMettoLaFaccia”. Si può partecipare utilizzando il format consultabile al link https://atmo.lazio.it/?tt.

Tutte le iniziative saranno dedicate a Giulia Cecchettin, 102esima donna uccisa in Italia nel 2023, alle donne di Gaza, e a Rossella Angelico, di Latina, vittima di femminicidio nel 1985.