Terracina, medico accusato di violenza sessuale: rinviato a giudizio dal gup

L'ospedale di Terracina

Il medico 70enne dell’ospedale “Fiorini” di Terracina, accusato di violenza sessuale su una paziente, è stato rinviato a giudizio dal gup del Tribunale di Latina, Mara Mattioli.

Il processo, che inizierà il 19 febbraio 2026, fa riferimento ad un episodio risalente al 2022, quando l’uomo, esercitando la professione sanitaria, avrebbe costretto una dipendente addetta alle pulizie, che si era rivolta a lui per un consulto, a subire atti sessuali. Secondo quanto si apprende dalle indagini, il medico avrebbe chiuso a chiave la porta dello studio durante la visita, denudandosi parzialmente e tentando un rapporto. Immediatamente respinto dalla donna, ha comunque continuato ad infastidirla con palpeggiamenti e baci. Qualche giorno dopo il medico avrebbe cercato un ulteriore contatto con la vittima, lasciando intendere di voler chiedere scusa. Nel momento in cui questa, ancora scossa per l’accaduto, ha accettato il confronto, l’uomo si è nuovamente reso protagonista degli stessi atti incresciosi.

La donna quindi, terrorizzata, si è rivolta alla Polizia per denunciare quanto accaduto. Le indagini, condotte dal Commissariato di Latina, hanno raccolto testimonianze a supporto dei fatti denunciati, portando il pubblico ministero a richiedere misure cautelari nei confronti del professionista.

Il Tribunale del Riesame, dopo un primo rigetto del gip, ha disposto l’interdizione dall’esercizio della professione per un anno, rilevando un rischio concreto di recidiva.