Mario Eutizia, 49enne casertano, ha lasciato il carcere di Santa Maria di Capua Vetere. Il “badante killer” è stato scarcerato nella giornata di ieri dopo che, a fine agosto, si era presentato spontaneamente presso la caserma dei carabinieri di Caserta per autodenunciarsi di quattro presunti omicidi avvenuti in provincia di Latina e nel campano negli anni scorsi.
L’uomo avrebbe somministrato, ai diversi anziani di cui si prendeva cura, dosi di farmaci sedativi ben oltre quelle usuali. Aveva deciso, così, di porre fine alla loro vita “per non vederli più soffrire”, aveva raccontato ai Carabinieri.
Nel capoluogo pontino una breve parentesi tra il 2017 ed il 2018 per Eutizia, dove aveva lavorato per assistere due persone. Nonostante si fosse proceduto alla riesumazione di una delle presunte vittime, gli esami non hanno chiarito quanto espresso da Eutizia e il 49enne è stato rimesso in libertà.









