È stato firmato questa mattina all’ex Garage Ruspi il protocollo d’intesa che segna un passo decisivo verso la Latina “città universitaria e della farmaceutica”. A sottoscriverlo la rettrice della Sapienza Antonella Polimeni, il sindaco Matilde Celentano e il presidente di Unindustria Latina Fausto Bianchi, alla presenza del Prefetto Vittoria Ciaramella, delle autorità e degli studenti del Polo Pontino.
L’accordo mira a rafforzare il legame tra università, imprese e istituzioni, puntando sulla formazione avanzata, sulla ricerca nel settore farmaceutico e sull’inserimento lavorativo dei giovani. Latina, che ospita uno dei poli produttivi farmaceutici più importanti d’Italia, punta così a diventare un hub di riferimento nazionale.
La rettrice Polimeni ha sottolineato l’importanza strategica del patto: «Non è un semplice atto amministrativo, ma un passo strutturale per valorizzare competenze, ricerca e innovazione». Il sindaco Celentano ha ricordato come la città stia investendo per consolidare la propria identità universitaria: «Stiamo costruendo un modello che avvicina formazione e lavoro, soprattutto in un settore trainante come la farmaceutica».
Unindustria, rappresentata da Bianchi e dal presidente della Sezione Farmaceutica Scaccabarozzi, ha evidenziato il ruolo centrale di Latina nella produzione italiana del farmaco e la necessità di professionalità qualificate: «Il capitale umano – è stato ribadito – è la leva decisiva per la competitività del territorio».
Il protocollo prevede percorsi formativi mirati, master, alta formazione, tirocini e il sostegno a startup e centri di ricerca legati alle biotecnologie e alla farmaceutica. Un progetto che ambisce a rafforzare l’ecosistema scientifico e produttivo della città in vista anche del Centenario del 2032.









